Il CSKA sfonda ai quarti
martedì 16 marzo 2010
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Sevilla FC - PFC CSKA Moskva 1-2 (and: 1-1)
Il CSKA compie l’impresa conquistando la qualificazione ai quarti di finale per la prima volta grazie a Necid e Honda.
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Il PFC CSKA Moskva compie l’impresa ed elimina il Sevilla FC conquistando la qualificazione ai quarti di finale di UEFA Champions League grazie ai gol di Tomáš Necid e Keisuke Honda.
La squadra di Manuel Jiménez lotta fino alla fine e Diego Perotti riesce a pareggiare la rete di Necid - segnata al 39’ - prima dell’intervallo, ma gli ospiti russi si dimostrano superiori. La seconda rete del CSKA arriva su un errore dell’esperto portiere Andrés Palop, ma il CSKA deve tenere duro nel secondo tempo per ottenere la vittoria.
Al 3’ Perotti e Jesús Navas scambiano sulla fascia e poi il pallone giunge a Luis Fabiano che lascia partire una potente conclusione al volo su cui Igor Akinfeev interviene d’istinto. Nonostante l’inizio promettente, sono gli ospiti ad assestarsi rendendosi sempre più pericolosi con Mark Gonzàlez sulla sinistra. Il nazionale cileno è infaticabile arretrando costantemente per dare una mano a Georgi Schennikov nel controllare Navas e avanzando quando possibile a sostegno di Honda. Il regista giapponese gioca una gara bellissima ed è protagonista nella prima marcatura.
Il Siviglia sta ancora tirando un sospiro di sollievo per un bell’intervento difensivo Didier Zokora quando Honda pesca Necid con un passaggio preciso. L’attaccante supera Ivica Dragutinović e segna con un tiro rasoterra sul secondo palo. La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare. Appena 120 secondi dopo il vantaggio ospite, un rinvio lungo di Palop supera la difesa del CSKA. Navas approfitta di una disattenzione di Schennikov infiliandosi alle sue spalle e servendo Perotti che pareggia.
A questo punto l’inerzia della gara sembra pendere a favore del Siviglia e gli uomini di Jiménez si lanciano in avanti nella ripresa. Frédéric Kanouté entra in campo al posto di Diego Capel e spreca una clamorosa occasione per portare i suoi in vantaggio. Successivamente Navas crea il panico sulla destra e lascia partire un traversone per Kanouté che allunga la traettoria per Perotti che però non riesce a centrare la porta con un colpo di testa in tuffo. L’inesorabile legge del calcio a quel punto non tarda ad imporsi. Fernando Navarro commette un fallo su Miloš Krasić e nonostante la ragguardevole distanza Honda lascia partire una traettoria velenosa che inganna Palop il quale di pugno insacca nella sua rete.
A questo punto la gara diventa inevitavìbilmente più aperta con le due squadre che lottano per raggiungere i quarti per la prima volta nella loro storia. Perotti sfiora la personale doppietta con un calcio di punizione che supera di poco la traversa e successivamente Palop si riscatta in parte tuffandosi coraggiosamente tra i piedi di Gonzàlez. I cartellini gialli fioccano con la stanchezza che la fa da padrona e la determinazione dei giocatori a lottare su ogni pallone. Il Siviglia non si arrende mai e si butta in avanti schierando cinque attaccanti tutti allo stesso tempo, ma alla fine i quarti li conquista il CSKA.