Kaká sogna una finale spagnola

Ricardo Izecson Dos Santos Leite, più noto come Kaká, è famoso per la sua grande classe e al sua velocità, ma anche per la sua intelligenza.

Non stupisce quindi che il fantasista del Real Madrid CF non si lasci trasportare dai facili entusiasmi per la finale di UEFA Champions League che si giocherà proprio a Madrid e che adesso pensi solo all'ostacolo Olympique Lyonnais, soprattutto dopo la sconfitta per 1-0 dell'andata.

"Questo potrebbe essere il decimo trionfo del Real Madrid, per di più al Bernabeu - ha spiegato a UEFA.com -. Quindi, i tifosi ci sperano molto, ma anche i giocatori,  perché penso che non ci siano molte squadre che possano compiere questa impresa. Ogni finale di Champions League è in un paese diverso, ma solo poche squadre possono giocarla nel proprio stadio e il Real Madrid ha questa chance. Si tratta di una grande opportunità e offre tante motivazioni a noi, ai tifosi, ai dirigenti e al presidente per vincere la 10ª Champions League.

"Però tutto questo deve essere una motivazione e non un obbligo - ha continuato -, perché sappiamo quanto è difficile vincere la Champions League. Ho vinto e ho perso una finale contro il Liverpool e ho giocato altre Champions, quindi so bene quanto è difficile vincere dopo provato una sconfitta".

Idealmente, molti hanno ipotizzato una finale tra Real e Barcellona o tra Real e Milan, ma non c'è il minimo dubbio su quale delle due squadre preferisca affrontare Kakà: "Sono solo supposizioni, situazioni immaginarie, ma vorrei che fosse il Barcellona, perché preferirei giocare contro una rivale che contro una squadra per la quale ho ancora un grande amore come il Milan. Ora sono in una nuova situazione e a Madrid sto benissimo, quindi mi piacerebbe giocare una finale contro la nostra eterna rivale".

Prima di poter sognare una finale del genere, il Real deve ribaltare l'1-0 subìto all'andata in casa del Lione. Karim Benzema è stato accolto bene quando è tornato allo Stade Gerland e Kakà è convinto che possa anche essere decisivo nella gara di ritorno. "Non è facile giocare contro la tua ex squadra e io ho affrontato il Milan due volte, ma Karim è un giocatore di straordinario talento e sta facendo grandi cose al Real Madrid. Penso che stia crescendo molto e per lui sarà una grande esperienza, quindi sono sicuro che giocherà bene come ha fatto finora in ogni partita".