González gol da copertina

Dopo aver segnato lo spettacolare gol dell'1-1 contro il Sevilla FC, l'esterno Mark González del PFC CSKA Moskva ammette: "Non vedevo l'ora di vedere le immagini in televisione".

Quando la formazione moscovita era in svantaggio per 1-0, González ha riaperto la partita, dando ai padroni di casa qualche speranza per l'incontro di ritorno. Dopo aver raccolto la palla nella metà campo ospite, ha fatto partire un potente sinistro ancor prima che Marius Stankevičius potesse chiudergli la traiettoria, rendendo vani gli sforzi di Andrés Palop: "Non ho pensato a nulla, ero semplicemente felice - commenta il giocatore, 25 anni -. Prima della partita abbiamo parlato di un mio gol, e ho segnato. Sono corso ad abbracciare il preparatore atletico".

In effetti, González conosce i preparatori atletici meglio di chiunque altro perché, per un infortunio alla caviglia a fine campionato, non giocava addirittura dal 10 ottobre. Avendo trascorso due stagioni a Siviglia, ma sulla sponda del Real Betis Balompié, il nazionale cileno ha ancora più motivi per esultare: "È stato un giorno speciale - commenta -. Con il Siviglia c'era una grandissima rivalità. Grazie a Dio ho giocato bene e ho segnato. È stato il mio primo vero gol in Champions League, e non poteva essere più importante".

L'altra rete di González in Europa risale addirittura ad agosto 2006, quando ha esordito nel Liverpool FC contro il Maccabi Haifa FC al terzo turno di qualificazione di UEFA Champions League. Ora, però, la posta in palio è molto più alta: un posto ai quarti di finale, che verrà decretato il 16 marzo in Spagna: "Siamo soddisfatti, anche perché era la nostra prima gara dopo il precampionato - conclude -. Nessuno di noi era al 100% fisicamente e abbiamo ancora margini di miglioramento. Dobbiamo solo continuare così e perfezionare un po' il nostro gioco. Entrambe le squadre hanno varie opzioni, quindi aspettiamo e vediamo. Abbiamo ancora buone possibilità".