Viola delusi ma vivi
mercoledì 17 febbraio 2010
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“Non dobbiamo tornare a Firenze pensando che sia tutto compromesso", ha detto Prandelli dopo la sconfitta per 2-1 a Monaco. "Se andiamo in campo con questa condizione, possiamo passare il turno".
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La ACF Fiorentina aveva già in tasca il grande risultato. Un pari sul campo del FC Bayern München sarebbe stato di platino, in vista della gara di ritorno in programma il 9 marzo allo stadio “Artemio Franchi”. Il gol di Miroslav Klose, invece, ha guastato i piani degli uomini di Cesare Prandelli, che hanno visto sfumare un pareggio ampiamente meritato. “Non dobbiamo tornare a Firenze pensando che sia tutto compromesso – spiega Prandelli -. Se andiamo in campo con questa condizione, possiamo passare il turno. La squadra ha offerto un’ottima prestazione: siamo stati ordinati e attenti: non ho mai visto quattro uomini sopra la linea della palla”.
Alberto Gilardino non è andato a segno, ma il tecnico riconosce l’importanza dell’attaccante nello scacchiere tattico viola. “E’ normale che uno come lui non sprechi troppe energie – sottolinea -. Non gli chiedo di rincorrere gli avversari: deve semplicemente trovare la giusta posizione. Stasera ha fatto bene”. La ricetta per la qualificazione, a sentire Prandelli, è chiarissima: “Al ritorno dovremo ripetere questa prestazione, senza essere prevedibili. Dovremo avere pazienza ed essere pericolosi quando si conquista palla, dimenticando quello che è successo stasera”.
Protagonista degli episodi chiave del match, Per Krøldrup ha commesso il fallo su Franck Ribery che ha provocato il rigore per il Bayern, rimediando poi con il gol del momentaneo pareggio ad inizio ripresa: “C’è grande amarezza per aver perso in questo modo – confessa il difensore danese -. Purtroppo è andata così, abbiamo fatto di tutto e di più per fare risultato. Ci crediamo, anche perché stasera eravamo messi bene in campo: con questo spirito ce la giochiamo con tutti”.
Ci crede anche Riccardo Montolivo: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, il Bayern è una buona squadra. Peccato per come è andata: al ritorno andremo in campo per vincere, con il vantaggio di giocare in casa con il nostro pubblico”. Serviva una risposta al momento di difficoltà in campionato, e la Fiorentina l’ha ampiamente fornita: “Siamo vivi e, anche se in questo periodo abbiamo perso tante partite, abbiamo sempre offerto buone prestazioni”.