Doping: Mutu positivo

L'attaccante della ACF Fiorentina Adrian Mutu è risultato positivo a un test antidoping effettuato dopo la gara di Serie A contro l'AS Bari il 10 gennaio, e di Coppa Italia contro la S.S. Lazio il 20 gennaio: lo ha comunicato il CONI

'Buona fede'
Nei campioni di urina del nazionale rumeno sono state trovate tracce di un metabolita della sibutramina dopo la partita vinta per 2-1 a Firenze a inizio gennaio. "Preso atto della comunicazione del CONI di positività dell’atleta Adrian Mutu ad un metabolita della sibutramina, farmaco 'antifame', l’ACF Fiorentina, pur confermando ogni contrarietà all’assunzione di qualsiasi sostanza vietata dal regolamento antidoping, integratori non certificati compresi, ma credendo anche alla buona fede dell’atleta, cercherà di fare al più presto assoluta chiarezza sulle dinamiche della vicenda", ha fatto sapere il club tramite un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito web giovedì. Il giorno successivo il CONI ha comunicato che Mutu è stato trovato positivo ai test anche dopo la gara di Coppa Italia vinta 3-2 contro la Lazio il 20 gennaio - gara nella quale Mutu ha realizzato una doppietta.

Squalifica precedente
Il 31enne Mutu era già stato squalificato per sette mesi dalla FA inglese il 4 novembre 2004 - squalifica estesa poi dalla FIFA - a causa della positività alla cocaina durante la parentesi passata al Chelsea FC, che ha poi licenziato il giocatore. Mutu ha segnato quattro gol in undici gare di Serie A e tre in quattro partite di UEFA Champions League in questa stagione, e i Viola si sono qualificati per gli ottavi della competizione.