Rubin da esempio per il CSKA
venerdì 18 dicembre 2009
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I russi affronteranno il Siviglia negli ottavi di finale di UEFA Champions League e il tecnico Leonid Slutski cerca ispirazione dal Rubin Kazan: "Loro hanno battuto il Barcellona, proveremo ad imitarli".
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Il sorteggio di UEFA Champions League ha messo la sua squadra contro il Sevilla FC, e il tecnico del PFC CSKA Moskva, Leonid Slutski, cerca ispirazione dalla vittoria dell'FC Rubin Kazan contro l'FC Barcelona.
Rubin a sorpresa
Nella fase a gironi, il Rubin campione di Russia ha strappato quattro punti al Barça campione in carica, centrando addirittura una memorabile vittoria al Camp Nou. Slutski spera che il CSKA possa emularlo agli ottavi contro un'altra squadra spagnola. "Il Siviglia sta rinascendo, come si vede dai risultati in Champions League, ma il Rubin ha dimostrato di poter affrontare e addirittura battere il Barcellona - ha commentato -. In qualsiasi caso non saremmo stati favoriti. Il Siviglia ha forse più motivi per sorridere".
Curriculum vincente
Anche se non si sono mai incontrate nelle competizioni UEFA, le due squadre sono state protagoniste di una grande ascesa negli ultimi anni. Il CSKA è diventata la prima squadra russa a vincere in Europa conquistando la Coppa UEFA nel 2005, mentre il Siviglia ha compiuto la stessa impresa nel 2006 e 2007. Poiché il campionato russo è terminato, il CSKA non disputerà una gara ufficiale fino all'andata dei sedicesimi del 24 febbraio. Slutski, tuttavia, porterà i suoi in ritiro in Spagna, come aveva già organizzato prima del sorteggio. "Ci alleneremo in Spagna, quindi proveremo a osservare il Siviglia in azione - ha commentato -. Cercheremo di prepararci nel miglior modo possibile. L'attuale squadra è diversa da quella di Juande Ramos di due anni fa, ma ha ancora giocatori di gran classe".
Jiménez cauto
Avendo vinto il Gruppo G e trovandosi nelle zone alte della Liga, il Siviglia ha buoni motivi per guardare all'incontro con fiducia. Il tecnico Manuel Jiménez, però, sa che la formazione russa potrebbe essere un duro ostacolo. "Forse non è una delle favorite alla vittoria finale, ma come noi è fra le prime 16 - ha dichiarato -. Un aspetto difficile potrebbe essere abituarsi all'erba sintetica del loro stadio. Il campionato russo è già finito, quindi avranno molto tempo per prepararsi. Se ci considerano favoriti è perché apprezzano il nostro lavoro. Nel calcio non mi è mai piaciuto fare previsioni. Nessuna squadra superiore all'altra fino a quando non lo dimostra in campo".