La freddezza dei campioni

Dopo la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League, Dani Alves rende omaggio alle qualità dell'FC Barcelona.

Dominio
Contro l'FC Dynamo Kyiv, i blaugrana hanno rimontato il gol di Artem Milevskiy al 2' con due reti di Xavi Hernández e Lionel Messi, conquistando il primo posto nel Gruppo F. "Sapevamo che sarebbe stato difficile e faceva anche molto freddo - ha commentato Alves a uefa.com -. Dopo il loro gol, però, siamo riusciti a trovare l'equilibrio, tenendo il pallone e dominando". Le statistiche confermano le sue dichiarazioni: gli ospiti hanno avuto il possesso di palla per un incredibile 78% del tempo.

Alzare il livello
Il terzino destro, che ha sostenuto l'attacco del Barça con frequenti incursioni, non si illude sul compito della formazione di Josep Guardiola per difendere il titolo europeo. "Ci aspettiamo le difficoltà di sempre, proprio come l'anno scorso - commenta -. Gli ottavi saranno difficili. Se restiamo a questi livelli, o meglio aumentiamo, arriveremo alla fine".

'Girone della morte'
Il brasiliano riconosce anche la qualità degli avversari in quello che il presidente Joan Laporta ha definito "girone della morte". Prima della sesta giornata, tutte e quattro le squadre in gara avevano infatti una possibilità di qualificarsi. "Giocare contro i campioni nazionali è sempre difficile - aggiunge Alves -. Sapevamo che le squadre erano forti perché avevano vinto i rispettivi campionati, quindi le rispettavamo molto". Non che la squadra catalana abbia mai preso niente alla leggera. "Contro la Dynamo abbiamo lavorato duramente, come in qualsiasi altra partita di Champions League, ed è per questo che abbiamo giocato un'ottima partita".

'Il più forte'
Il connazionale Betão riflette su una stagione deludente, in cui la Dynamo ha subito le rimonte di FC Internazionale Milano e Barça: "Abbiamo giocato bene e avuto occasioni per vincere, specialmente in casa contro l'Inter, quindi siamo un po' delusi", commenta. Lo sconforto per aver subito un altro gol sul finire, come contro l'Inter, non è poco: "Il Barcellona ha dominato, ma pensavamo di strappare almeno un pareggio - conclude Betão -. Purtroppo, Messi ha segnato e ha dimostrato ancora una volta di essere il più forte giocatore del mondo".