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Owen applaude i Red Devils

Dopo la tripletta che ha regalato al Manchester United il primo posto nel Gruppo B, l'attaccante vuole dividere gli elogi con i compagni: "Solo giocando per alcune squadre puoi aspettarti tante occasioni in una partita".

Michael Owen (Manchester United FC)
Michael Owen (Manchester United FC) ©Getty Images

Dopo la tripletta che ha regalato al Manchester United FC il primo posto nel Gruppo B di UEFA Champions League, Michael Owen spiega a uefa.com che gli applausi vanno ai compagni per avergli "semplificato la vita".

Lezione
Con i gol segnati nel 3-1 sul VfL Wolfsburg, Owen è arrivato a quota quattro nella fase a gironi, impedendo ai campioni di Germania di conquistare un posto agli ottavi. Modesto come sempre, l'attaccante ribadisce che gran parte dei meriti va a chi gli ha permesso di segnare.

Occasioni
"Solo giocando per alcune squadre puoi aspettarti tante occasioni, e il Manchester è una di quelle - commenta Owen, autore di 11 gol in 26 presenze nella competizione più prestigiosa d'Europa -. Segnare è un'altra cosa, forse la più difficile in partita, ma vista la qualità dei miei compagni di squadra diventa più facile".

Stoico
La formazione dello United alla Wolfsburg Arena, però, non era tra le più familiari. Ben 14 titolari non sono neanche andati in Germania, mentre il quartetto difensivo era formato da tre centrocampisti, con Michael Carrick e Darren Fletcher nel ruolo di centrali. Nonostante il gol del pareggio di Edin Džeko nel secondo tempo, il Manchester – assistito dall'ottimo portiere Tomasz Kuszczak – ha resistito all'assalto finale dei tedeschi, inanellando la 15esima trasferta senza sconfitte in Champions League.

'Contenti'
Owen, 29 anni, è secondo solo a Paul Scholes per età e, data la presenza di quattro giocatori provenienti dal vivaio in panchina, spiega che il contributo dei più esperti è stato fondamentale. "C'erano tanti giovani in panchina ed era importante che, se fossero entrati in campo, si fossero sentiti in controllo. Per i più esperti era importante giocare bene e stasera è andata così - commenta Owen, prima di pensare agli ottavi -. Siamo contenti di essere arrivati primi, perché giocheremo il ritorno in casa, anche se non sappiamo contro chi. Ad ogni modo eviteremo alcune delle squadre più forti".