Milan piano ma avanti
martedì 8 dicembre 2009
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FC Zürich - AC Milan 1-1
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ci avranno pensato i diavoli rossoneri dopo aver perso in casa contro lo Zurigo ed essere andati sotto anche in Svizzera. Poi il rigore di Ronaldino e le buone notizie da Marsiglia.
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Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Ci avranno pensato i diavoli rossoneri dopo aver perso in casa contro l’FC Zürich ed essere andati sotto anche in Svizzera ne primo tempo dell’ultima partita del Gruppo C. Poi la 'redenzione' nella ripresa, il rigore di Ronaldinho e la qualificazione agli ottavi di finale anche grazie al successo del Real Madrid CF in casa dell'Olympique Marseille nell’altra partita del girone.
Ronaldinho c’è
Senza l'infortunato Massimo Oddo e lo squalificato Gianluca Zambrotta i terzini sono Ignazio Abate e Luca Antonini. Leonardo recupera Ronaldinho che gioca dal primo minuto in attacco con Marco Borriello e Pato. Il primo tiro è proprio di Pato dopo il tocco di Borriello sul cross di Antonini da sinistra. Johnny Leoni si distende in tuffo e respinge.
Occasioni Zurigo
Il Milan del primo tempo è tutto qui. Gli svizzeri guadagnano metri e fiducia e cominciano a creare pericoli dalle parti di Dida. Il portiere brasiliano trema quando Adrian Nikci si accentra da destra e conclude mandando il pallone di poco a lato. Intorno al 20' il Milan perde anche Thiago Silva per infortunio. Al suo posto entra Kahka Kaladze. La difesa rossonera sbanda e Alexandre Alphonse, lanciato in verticale, si trova solo in area davanti a Dida ma calcia clamorosamente alto sopra la traversa.
Svizzeri in vantaggio
Il gol dello Zurigo è nell'aria e arriva puntualmente al 28' con un bel calcio di punizione di Milan Gajić. Il tiro del centrocampista serbo è forte e tagliato, Dida fa un passo nella direzione opposta aspettandosi il tiro a girare sopra la barriera e non può più arrivarci. Ti aspetti la reazione del Milan e invece è ancora lo Zurigo a rendersi pericoloso con il tiro dal limite di Onyekachi Okonkwo che Dida para in due tempi. Nella prima frazione il Milan non è pervenuto.
Rigore Milan
Nella ripresa gli uomini di Leonardo provano subito ad alzare il ritmo. Massimo Ambrosini sfiora di testa su corner di Ronaldinho, poi è lo stesso brasiliano ad impegnare Leoni. Qualche minuto più tardi Ambrosini fa spazio a Mathieu Flamini e poco dopo l’ora di gioco i rossoneri trovano finalmente il pareggio. Clarence Seedorf pesca Borriello sul filo del fuorigioco. Il centravanti fa scorrere il pallone ma viene steso da Alain Rochat al momento di tirare da due passi. Rigore ed espulsione. Dal dischetto trasforma con sicurezza Ronaldinho spiazzando Leoni.
Poche occasioni per vincere
La partita si mette in discesa per i rossoneri che poco dopo sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Kaladze sugli sviluppi di un calcio di punizione. L’incornata del georgiano esce di un niente. Neanche in superiorità numerica il Milan brilla. Leonardo ci prova anche con Filippo Inzaghi al posto di Borriello negli ultimi sei minuti, ma il gol della vittoria non arriva. Gli ottavi, però, sono già in tasca.