Il Porto passeggia sull’Atlético

L’FC Porto chiude il Gruppo D con un netto 3-0 esterno contro un deludente Club Atlético de Madrid, a cui non basta la prospettiva di giocare la UEFA Europa League per animarsi.

Travolti
L’APOEL FC non va oltre il 2-2 esterno contro il Chelsea FC cedendo di fatto la terza posizione alla formazione spagnola, favorita da un gol in trasferta segnato nello scontro diretto con i ciprioti. Ma Quique Sánchez Flores avrà molto su cui lavorare viste le difficoltà incontrate dall’Atlético in casa contro il Porto. Gli ospiti passeggiano al Vicente Calderón grazie alle reti in apertura di Bruno Alves e Falcao, e al gol di Hulk a un quarto d’ora dalla fine che fissa il punteggio. Il Porto dimostra di non temere rivali in vista del sorteggio del 18 dicembre per gli ottavi di finale.

Subito sotto
Quique Flores aveva dichiarato nel prepartita di volere battere il Porto, ma le sue parole cadono subito nel vuoto: al 2’, Alves approfitta di una difesa statica per staccare indisturbato e battere Sergio Asenjo con una palombella di testa. Per il difensore si tratta del secondo gol in UEFA Champions League in 35 presenze. Gli ospiti, già qualificati, giocano con scioltezza e per poco non raddoppiano con Diego Valeri, ma la sua conclusione ravvicinata è respinta da Asenjo.

Porto travolgente
Il portiere dell’Atlético non si dimostra impeccabile al 14’, deviando un tiro non irresistibile di Fucile su cui si avventa Falcao, che realizza il terzo gol personale nella fase a gironi. La notizia del vantaggio dell’APOEL sul campo del Chelsea spinge il pubblico di casa a chiedere una reazione. I padroni di casa ci provano con Sergio Agüero che colpisce l’esterno della rete e con Simão. Dall’altra parte, Falcao manca il 3-0 spedendo a lato un colpo di testa ravvicinato.

Forlán fuori misura
L’Atlético dimostra grossi limiti, tuttavia Diego Forlán prova inutilmente a riaprire la gara con tre conclusioni da fuori. Le buone notizie per i tifosi spagnoli arrivano dal tabellone, che indica il vantaggio del Chelsea sull’APOEL (2-1). Nella ripresa ad aggravare la situazione arriva l’infortunio a Sergio Agüero. Simão e Juanito ci mettono buona volontà, ma la sostanza non cambia.

Monologo ospite
Il Porto controlla la gara e anzi serve un grande intervento di Asenjo per negare il gol a Valeri su passaggio filtrante di Hulk. E allora l’attaccante brasiliano decide di fare tutto da solo superando Álvaro Domínguez e scaraventando sotto la traversa un sinistro che regala l’ultima gioia ai tifosi ospiti.