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Giorno del giudizio per Domínguez

Ha solo 20 anni ma il difensore dell'Atlético non ha bisogno di più esperienza per sapere che vincere col Porto è fondamentale dato che "l'ultima cosa che vogliamo è smettere di giocare in Europa".

Giorno del giudizio per Domínguez
Giorno del giudizio per Domínguez ©Getty Images

Ha solo 20 anni ma il talento difensivo del Club Atlético de Madrid Álvaro Domínguez non ha bisogno di più esperienza per sapere che vincere contro l'FC Porto è fondamentale dato che "l'ultima cosa che vogliamo è smettere di giocare in Europa". 

Terzo posto nel mirino
Un posto negli ottavi di UEFA Champions League è ormai solo un miraggio irraggiungibile per la squadra di Quique Sánchez Flores, che però vuole partecipare da protagonista al sorteggio di venerdì prossimo dei sedicesimi di UEFA Europa League - per farlo dovrà mantenere il vantaggio di un punto sull'APOEL FC, che farà visita alla capolista del Gruppo D, il Chelsea FC. "Vogliamo dare ai tifosi una vittoria e rimanere tra le migliori", ha detto Domínguez. "Non possiamo andare avanti in Champions League ma va bene andare in Europa League. Dobbiamo vincere perché i tifosi se lo meritano. Se non lo facciamo, la qualificazione non dipenderà più da noi".

'Etica lavorativa'
Titolare in difesa da quando Quique Flores ha sostituito Abel Resino a ottobre, Domínguez ha ben impressionato ed è stata una buona notizia per il tecnico sapere di averlo a disposizione per la gara contro il Porto allo stadio Vicente Calderón. Il giocatore, dal canto suo, è contento dei miglioramenti della squadra. L'Atlético non è pienamente uscito dal periodo difficile, ma la vittoria di sabato per 2-0 in casa dello Xerez CD lascia ben sperare. "Stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro svolto nelle passate settimane", ha detto Domínguez. "Quique Sánchez Flores ha introdotto un'ottima etica lavorativa. Siamo più solidi, più competitivi ora".

'Voglia di vendetta'
Questo nuovo spirito verrà messo alla prova contro il Porto. "Sappiamo di dover considerare questa gara come se fosse una finale", ha detto il difensore, la cui squadra ha perso proprio contro i Dragoni agli ottavi della scorsa stagione. "Il Porto è una grande squadra e lo ha dimostrato l'anno scorso quando è venuto qui e ci ha eliminati. C'è un po' di voglia di vendetta ma dobbiamo giocare sempre a modo nostro contro ogni avversario".