Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Due maestri a confronto

Le strade di Zico e Arsène Wenger si sono incrociate in Giappone negli anni '90, ma anche se il tecnico dell'Olympiacos è prodigo di elogi nei confronti del suo avversario, non ritiene l'Arsenal una squadra imbattibile.

Due maestri a confronto
Due maestri a confronto ©Getty Images

La Sesta Giornata di UEFA Champions League prevede la sfida tra Olympiacos FC ed Arsenal FC, una gara che metterà a confronto due allenatori che si conoscono bene e che vantano un comune passato nel paese del Sol Levante.

Calcio e gioia
Zico e Arsène Wenger hanno entrambi lavorato nel campionato giapponese nei primi anni '90: il brasiliano stava chiudendo la sua straordinaria carriera da giocatore, mentre Wenger allenava i Nagoya Grampus Eight. Nel corso di quel periodo, l'allenatore francese si è guadagnato l'ammirazione di Zico, un sentimento che è lievitato nel corso dei 13 anni trscorsi da Wenger sulla panchina dell'Arsenal. "Arsène ama mettere insieme calciatori che portino gioia in campo, proprio il genere di giocatori che io amo", ha dichiarato l'allenatore dell'Olympiacos a uefa.com.

Nessuno è imbattibile
"Lo seguo con interesse da quando allenava in Giappone ed è sempre stato un maestro dell'arte del calcio - ha proseguito Zico, che ha trascorso tre anni nel campionato nipponico con i Kashima Antlers -. Nell'Arsenal è riuscito a ricavare il massimo dai suoi giocatori. Ha fatto la scelta giusta, perché ha creato una squadra di grandissimi giocatori, ma non imbattibile. l?Arsenal può essere battuto, è già successo qualche volta questa stagione, ma resta comunque una squadra difficile da affrontare".

Qualità comuni
Wenger è uno dei tecnici più affermati al mondo, ma il suo passato da giocatore non è stato straordinario. Zico, al contrario, è stato un grandissimo del calcio giocato, ma pur avendo ottenuto successi da tecnico in Turchia, Uzbekistan e Russia, oltre ad aver portato il Giappone alla conquista della Coppa d'Asia AFC nel 2004, non vanta ancora l'esperienza del francese. Il brasiliano, tuttavia, sa di avere una caratteristica in comune con Wenger ed è convinto che sarà quella la chiave del suo successo.

Ottenere il massimo
"Provo sempre ad ottenere il massimo dai miei giocatori e a farli migliorare sul piano individuale - ha spiegato Zico -. Spesso i giocatori hanno qualità che non sfruttano al massimo e io cerco sempre di lavorare per svilupparle al massimo. Un giocatore che cresce aiuta la squadra. Acquista fiducia ed è più convinto in campo, per questo mi piace ottenere il massimo da chi alleno, sfruttando anche metodologie di lavoro personalizzate". Se Zico sarà ormai arrivato ad eguagliare il suo maestro, sarà il campo a dirlo: martedì l'Olympiacos ospiterà i Gunners, già primi nel Gruppo H, con l'obiettivo di ottenere il punto necessario per approdare agli ottavi di finale di UEFA Champions League.

Scelti per te