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Čech si augura un felice anno nuovo

Il portiere spera che il 2010 sia l'anno giusto per il Chelsea, che a suo parere in passato avrebbe meritato puiù volte di vincere la UEFA Champions League.

Petr Čech (Chelsea)
Petr Čech (Chelsea) ©Getty Images

Petr Čech spera che il 2010 sia l'anno giusto per il Chelsea FC, che a suo parere in passato avrebbe meritato puiù volte di vincere la UEFA Champions League.

Record notevole
L'1-0 contro l'FC Porto ha garantito alla squadra di Carlo Ancelotti il primo posto nel Gruppo D e la qualificazione agli ottavi per il settimo anno consecutivo. Nelle sei stagioni precedenti, solo nel 2005/06 i Blues non avevano raggiunto le semifinali, mentre due anni fa Čech aveva disputato la finale persa contro il Manchester United FC ai calci di rigore. "Ogni anno speriamo che sia la volta buona, perché abbiamo meritato più volte di vincere il torneo - commenta il portiere a uefa.com -. Speriamo che questa volta sia quella giusta".

Nessun segreto
Se il Chelsea dovesse continuare a non subire gol (contro il Porto è successo per la settima volta in otto partite fra tutte le competizioni), certamente nessuna squadra vorrà affrontare i Blues. Čech conosce il significato della parola "inviolabilità", avendo stabilito il record in Premier League con 1.025 minuti nel 2004/05, la stagione del titolo. Come riuscirci? "Il segreto è che non ci sono segreti", commenta ironicamente l'estremo difensore 27enne.

Tattiche
Čech ha la fortuna di poter contare su difensori come Ricardo Carvalho, che però non esita a sottolineare il ruolo di Carlo Ancelotti. "Ha aggiunto qualcosa alla squadra - spiega il difensore centrale a uefa.com -, ma è anche vero che ha ereditato un ottimo gruppo di giocatori. Gli piace l'aspetto tattico del gioco e quasi tutti i giorni ci esercitiamo per correggere eventuali errori".

Porto ottimista
Il Porto, già qualificato, dovrà accontentarsi del secondo posto nel girone. Tuttavia, le due sconfitte di misura contro il Chelsea suggeriscono al centrocampista Fernando Belluschi che i campioni del Portogallo possano tenere testa alle squadre più forti d'Europa: "Il risultato sarebbe stato diverso se nel primo tempo avessi segnato invece di colpire la traversa. Penso che abbiamo le carte giuste per vincere altre partite nella competizione".