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Premio speciale per Motta

Il centrocampista dell'Inter considera la sfida contro il Barcellona al Camp Nou un premio per il duro lavoro svolto quando era infortunato: "Grazie a Mourinho possiamo fare bene contro chiunque in Europa", ha detto a uefa.com.

Premio speciale per Motta
Premio speciale per Motta ©Getty Images

Thiago Motta è pronto più che mai per tornare al Camp Nou - dove praticamente è iniziata la sua carriera - e affrontare l'FC Barcelona. Per il centrocampista dell'FC Internazionale Milano è una partita che garantirà sicuramente emozioni particolari.

Grande rientro
Ha lasciato il Barça due anni fa dopo la conquista della UEFA Champions League per cercare di risolvere un serio problema al ginocchio. Non ce l'ha fatta con il Club Atlético de Madrid, mentre un provino andato male con il Portsmouth FC aveva addirittura messo in dubbio il proseguo della sua carriera. Poi è arrivata la splendida stagione con la maglia del Genoa CFC a rilanciarlo e ogni dubbio è stato spazzato via: in estate la chiamata di José Mourinho e adesso la grande sfida con i nerazzurri che vogliono tornare sul tetto d'Europa.

Premio Champions
"Credo che per me si tratti di un grande premio dopo tutto il tempo passato senza poter giocare - ha detto il 27enne a uefa.com -. Ho lavorato molto duramente per tornare su alti livelli. Ringrazio il Genoa che mi ha permesso di riuscirci: il premio adesso è quello di poter giocare in Champions League e affrontare queste grandi sfide – Sono molto felice. Una squadra come il Barcellona è sempre difficile da battere. Tengono bene il pallone e in attacco hanno giocatori fantastici, specialmente Messi. Batterli non sarà facile, ma molto importante. Noi possiamo fare grandi cose, non solo contro il Barcellona, ma contro ogni squadra in Europa".

Super Mourinho
Ai tempi del Barcellona Motta aveva già avuto modo di conoscere Samuel Eto'o e Mourinho. Il portoghese lo aveva addirittura allenato alla squadra riserve dei catalani. "Ho giocato una stagione con il Barça B e José lavorava con noi ogni tanto. Ha ancora alcune di quelle vecchie routine perché il Barcellona è una grande scuola di calcio. Credo poi che abbia imparato molto in Inghilterra, dove si gioca un calcio diverso rispetto a Spagna e Italia".

Fiducia
"E' un tecnico che migliora sempre grazie alla sua capacità di apprendimento - ha continuato Motta. "Mourinho è un allenatore speciale; Non ho mai conosciuto nessuno come lui. Trasmette fiducia e i suoi giocatori fanno cose che altrimenti non si aspetterebbero nemmeno da loro stessi". Tra queste potrebbe esserci un successo al Camp Nou. Ma non è stato solo Mourinho ad aiutare Motta, che non ha mai perso fiducia nel suo talento anche nei giorni più scuri. Per poi confermare tutto sul campo con grande gioia: "Ho scoperto che ero ancora forte".