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Sharonov vede e rilancia

Dopo il secondo titolo russo consecutivo conquistato sabato, il difensore del Rubin Kazan si augura di raddoppiare la festa centrando la qualificazione per gli ottavi di finale di UEFA Champions League.

Sharonov vede e rilancia
Sharonov vede e rilancia ©Getty Images

Dopo i festeggiamenti per il secondo titolo russo consecutivo, il difensore Roman Sharonov confida nelle possibilità dell’FC Rubin Kazan di superare la fase a gironi della massima competizione continentale.

'Vittoria più bella'
Dodici mesi fa il Rubin conquistava il primo campionato della sua storia. Pochi avrebbero scommesso sulle possibilità dei rossoverdi di ripetersi, eppure il Rubin ha offerto il bis grazie al pareggio contro l’Zenit St. Petersburg, coinciso con la sconfitta dell’FC Spartak Moskva per 3-2 contro il PFC CSKA Moskva. "Lo scorso anno abbia vinto il titolo con largo anticipo. Questo successo è ancora più bello – ha dichiarato il 33enne difensore -. Abbiamo giocato un calcio migliore, meno difensivo, ma adesso dobbiamo concentrarci sulla Champions League".

Festeggiamenti
Per questo motivo i festeggiamenti si sono limitati a un pranzo di squadra, culminato - questo sì - con un ballo del solitamente timido tecnico Kurban Berdyev. Nonostante l’imbarazzo per le immagini riprese dalla televisione – “sono quasi morto di vergogna” – il Rubin ha l’occasione storica, martedì, di accedere agli ottavi di finale battendo l’FC Dynamo Kiev. A farne le spese potrebbe essere addirittura l’FC Barcelona, in caso di sconfitta dei catalani al Camp Nou contro l’FC Internazionale Milano. "Spero che l’entusiasmo che circonda la squadra ci possa aiutare [contro la Dinamo] – ha dichiarato Sharonov -. Se qualcuno mi avesse detto in anticipo che avremmo fatto quattro punti contro il Barcellona, gli avrei dato del matto”.

'Lotta'
"Non pensavo che saremmo stati in corsa per gli ottavi, ma non siamo sotto pressione. Non siamo il Barcellona che può vincere anche passeggiando. Siamo una matricola e dobbiamo lottare su ogni pallone. Ho rivisto la partita vinta al Camp Nou e devo riconoscere che siamo stati molto fortunati”. La fortuna sarà anche stata dalla parte della formazione russa, ma i pareggi in casa contro Barça e FC Internazionale Milano legittimano il secondo posto dei campioni di Russia nel girone, nonostante la sconfitta per 3-1 all’esordio contro la Dynamo con tre gol incassati nei 19 minuti finali.

'Inesperienza'
"Rispetto alla gara d’esordio siamo molto maturati – ha spiegato Sharonov -. A Kiev avevamo giocato un buon primo tempo, ma nella ripresa abbiamo pagato l’inesperienza”. Nonostante Artem Milevskiy non sia andato a segno quella sera, Sharonov considera l’attaccante ucraino una seria minaccia in vista della sfida di ritorno. "Gioca bene con la palla a terra nonostante il fisico imponente. Spero di marcarlo meglio che a Kiev”.