Marchionni guardia alta
mercoledì 4 novembre 2009
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Dopo aver battuto una squadra del calibro del Liverpool, il rischio per la Fiorentina è quello di sottovalutare il Debrecen: "Per noi non è così, la concentrazione è massima e tutto dipende da noi", ha detto il 29enne.
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Dopo aver battuto una squadra del calibro del Liverpool FC, il rischio per la ACF Fiorentina nella gara casalinga con il Debreceni VSC è quello di sottovalutare l'impegno, ma l'ex centrocampista della Juventus Marco Marchionni vede un altro scenario: "Forse l'ambiente sta sottovalutando la partita ma per noi non è così, nello spogliatoio sento la concentrazione massima e tutto dipende da noi", ha detto il 29enne.
'Carichi d'entusiasmo'
Vittoria chiama vittoria, e il 2-0 contro il Parma FC potrebbe fare da volano in vista della gara di UEFA Champions League: "Dopo la partita di domenica adesso arriviamo carichi d'entusiasmo: la gara di domani non è decisiva, ma può metterci in condizione di giocare le prossime sfide in una condizione ideale", ha spiegato Marchionni. "Sappiamo che in casa ce la giochiamo con chiunque, anche se in Champions non ci sono partite facili. Il Debrecen è campione d'Ungheria, e noi dovremo giocare da Fiorentina".
Gol e punti
Al momento i Viola sono secondi nel Gruppo E con sei punti a tre lunghezze dalla capolista Olympique Lyonnais; in posizione pericolosa, a sorpresa, il Liverpool, che ha solo tre punti e mercoledì sera giocherà in casa del Lione con molte defezioni. Anche per questo motivo la squadra di Cesare Prandelli deve approfittare al massimo del turno che sulla carta è il meno impegnativo dei tre rimasti, e la chiave della vittoria passa obbligatoriamente per la starda del gol: "Sono soddisfatto per quel che sto facendo, ma vorrei anche un gol in Champions, non l'ho mai fatto", ha detto Marchionni. "Sono contento di aver ritrovato la forma migliore. Non ci sono state ricadute dopo l'infortunio, e ovviamente i gol fanno piacere, anche se contano soprattutto la reazione della squadra e i tre punti".
'Per Prandelli'
Sono tre i gol messi a segno dall'esterno viola negli ultimi sette giorni, ma certo una rete in Champions ha un sapore diverso. "Si respira aria buona come contro il Liverpool e il Lione, all’andata ho visto che in Debrecen molto bene, anche se forse ha qualche problema in difesa", ha spiegato. "Il gioco sugli esterni è una nostra caratteristica e se stiamo tutti in poco spazio riusciamo a recuperare in fretta quando perdiamo la palla. Esprimiamo un bel calcio e questo penso che sia molto bello per l'allenatore e per la città".