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Owen torna a godersi i riflettori

Il trasferimento al Manchester United dell’ex attaccante del Liverpool aveva sorpreso molti la scorsa estate, ma l’ex golden boy del calcio inglese sta tornando a brillare sulla ribalta della UEFA Champions League.

Owen torna a godersi i riflettori
Owen torna a godersi i riflettori ©Getty Images

Già vincitore della Coppa UEFA nel 2001 con il suo primo club, il Liverpool FC, Michael Owen spiega che alla base del trasferimento estivo al Manchester United FC, rivale storico dei Reds, vi è il fascino irresistibile della UEFA Champions League.

Grandi sfide
"Un elemento determinante nella mia decisione di trasferirmi al Manchester United è stato quello di arrivare in un club sempre ai vertici. – ha dichiarato il 29enne attaccante, arrivato dal retrocesso Newcastle United FC -. Le serate di Champions League e le grandi sfide di Premier League sono il sogno di qualsiasi giocatore. Sono molto felice di far parte di un gruppo che punta a vincere tornei così difficili. L’esperienza finora è stata magnifica, al di là delle attese. Mi pare che i tifosi mi abbiano accettato ed è bello sentire cori con il mio nome".

Organizzazione solida
Owen, autore di sette gol in 23 gare nella massima competizione europea ma ancora a secco nel Gruppo B, ha parlato anche del suo inizio di stagione senza infortuni di rilievo, in vista della sfida contro il PFC CSKA Moskva. "Questo club ha una grande organizzazione alle spalle. C’è sempre un elemento dello staff pronto ad aiutarti, a darti un programma specifico per una seduta con i pesi, di yoga ecc… In carriera ho sempre svolto esercizi extra, ma essendo un giocatore rapido sono soggetto a piccoli infortuni muscolari".

Conoscenza del proprio fisico
"Ho avuto un paio di infortuni seri in carriera probabilmente connessi tra loro, ma non del tipo di quelli elencati prima – ha proseguito il numero 7 dello United -. Con gli anni si impara a conoscere sempre meglio il proprio fisico. Per esempio, nell’ultima gara di Champions League ho sentito qualcosa e sono uscito in tempo. Se fossi rimasto in campo altri dieci minuti probabilmente mi sarei stirato l’inguine e sarei rimasto fuori per un mese. Sono stato quasi sempre in forma dal mio arrivo, penso di avere saltato soltanto una partita, e questo è importante quando si arriva in un nuovo club per sentirsi parte del progetto".

Nazionale
La ritrovata condizione fisica dell’ex attaccante del Real Madrid CF ha alimentato le voci circa un possibile rientro nella nazionale di Fabio Capello. Tuttavia, Owen, 89 presenze con l’Inghilterra, ridimensiona le ambizioni. "L’ultima volta che ho giocato in nazionale è stato un anno fa. Questo è un tema che interessa più la stampa che il sottoscritto. Mi piacerebbe moltissimo tornare a vestire la maglia della nazionale, ma per il momento la mia priorità è giocare bene con il Manchester United. Il resto verrà da sé".