Prandelli alla 'partita decisiva'

Il tecnico dell'ACF Fiorentina Cesare Prandelli non sottovaluta i debuttanti ungheresi del Debreceni VSC e chiede alla sua squadra una prova di maturità. András Herczeg spera di non rivedere gli errori delle prime gare.

Conferenze stampa
András Herczeg, allenatore del Debrecen
Spero che non faremo lo stesso errore commesso in occasione dell'ultima partita di Champions League contro il Lione – in tal caso potremmo segnare un gol e ottenere un bel risultato. Sappiamo che sarà difficile perché la Fiorentina è una squadra di livello europeo con giocatori che possono creare qualcosa di inatteso in ogni momento. Abbiamo analizzato quattro o cinque partite, ma tante cose non si possono programmare. Speriamo di regalare una partita divertente allo stadio Ferenc Puskás e allo stesso tempo di muoverci da quota zero.

Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina
Non dobbiamo sottovalutare il Debrecen, la sconfitta per 4-0 contro il Lione non fa testo, non è una partita indicativa. Questa è una squadra che gioca al calcio e che in casa del Liverpool ha fatto un'ottima partita. Per crescere devi passare da queste partite, abbordabili solo sulla carta. Dobbiamo dare continuità di prestazioni e di gioco alle nostre partite. Non ho ancora deciso se iniziare con Mutu, voglio valutare le condizioni dei miei giocatori prima di fare la formazione. Al di là di chi giocherà ci vorrò un atteggiamento molto attento. Se pensiamo che sia una gara facile sarà molto complicato per noi. Potrebbe essere la partita decisiva per le speranze di qualificazione.

Risultati del finesettimana
16/10/09 Vasas SC - Debrecen 2-4
(Dobrić 10', 70'; Coulibaly 26', 89', Kiss 53', Leandro 86')

• Il Debrecen conquista la quarta vittoria in trasferta in otto partite nonostante l’espulsione di Ádám Komlósi al 14’. Il Vasas rimane in dieci a sei minuti dal fischio finale.

• Il Debrecen ha vinto tutte e quattro le gare casalinghe di campionato questa stagione facendo registrare sette successi su otto gare totali tra le mura amiche in tutte le competizioni.

17/10/09 Juventus - Fiorentina 1-1
(Amauri 19'; Vargas 5')

• Prandelli è arrivato a quota 200 presenze sulla panchina viola. Il 52enne tecnico aveva conquistato la 100esima vittoria con il club il 26 settembre nell’1-0 contro l’AS Livorno Calcio battendo così il record stabilito da Fulvio Bernardini, l’uomo che aveva condotto i viola all’ultimo scudetto nel 1956.

• Prima del gol di Amauri Sébastien Frey e la Fiorentina non subivano reti da 428 minuti in tutte le competizioni. L’ultima era stata in occasione della sconfitta per 3-1 in casa dell’AS Roma il 20 settembre quando i giallorossi avevano segnato il terzo gol al 41’.

Spogliatoi
• Debrecen
Indisponibili: Róbert Feczesin (ginocchio), Norbert Mészáros (coscia)
In dubbio: Gergely Rudolf (gola), Leandro (virus)
Squalificati: nessuno 
Diffidati: nessuno

• Fiorentina
Indisponibili: Marco Marchionni (coscia)
In dubbio: José Ignacio Castillo, Per Krøldrup
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

Statistiche principali
• In una stagione densa di esordi assoluti per le squadre debuttanti in UEFA Champions League, il Debrecen affronterà per la prima volta un'avversaria italiana.

• Il rendimento esterno della Fiorentina in Europa ha subito un brusco calo con la sconfitta 1-0 patita sul campo dell'Olympique Lyonnais alla Prima Giornata. In precedenza, i Viola avevano subito una sola battuta d'arresto in otto trasferte continentali. 

• La Fiorentina vanta due precedenti contro formazioni ungheresi, entrambe in Coppa delle Coppe UEFA e risalenti agli anni '60.

• I Viola si imposero 1-0 a Budapest contro l'Újpest FC nella semifinale del 1962, superando il turno con un 3-0 complessivo, mentre vennero sconfitti 4-2 nella capitale ungherese dal Györi ETO FC al primo turno dell'edizione 1966/67 della stessa competizione, dopo essersi imposti 1-0 all'andata.

Lo sapevi?
• Il tecnico della Fiorentina Prandelli ha esordito da giocatore nelle competizioni UEFA per club contro un'avversaria ungherese. All'epoca 22enne, Prandelli fece il suo debutto in occasione del successo casalingo 2-0 ottenuto dalla Juventus contro il Györ nel primo turno della Coppa delle Coppe UEFA 1979/80, scendendo in campo anche nella sfida di ritorno, persa 2-1 dai Bianconeri il 3 ottobre 1979. Quel doppio confronto rimane il suo unico precedente assoluto contro formazioni ungheresi.