Chelsea da migliorare per Čech
giovedì 1 ottobre 2009
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Quella londinese sarà anche una delle sei squadre a punteggio pieno, ma per il portiere ci sono ampi margini di miglioramento dopo il successo contro l'APOEL: "Perso troppi palloni stupidamente e rischiato troppo".
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Il Chelsea FC sarà anche una delle sei squadre a punteggio pieno dopo due giornate di UEFA Champions League, ma Petr Čech crede che ci siano ancora ampi margini di miglioramento in vista del prossimo turno contro il Club Atlético de Madrid.
Brividi
Dopo l'1-0 all'FC Porto, la squadra di Carlo Ancelotti ha riservato lo stesso trattamento all'APOEL FC con Nicolas Anelka a bersaglio al 18'. Come contro i portoghesi, però, il Chelsea non ha chiuso la partita e ha tremato nel finale contro un APOEL alla disperata ricerca del pareggio.
Subito in controllo
"Abbiamo iniziato bene - ha detto Čech -. Eravamo ben organizzati e abbiamo giocato bene realizzando anche un bel gol. Siamo partiti bene anche nella ripresa ma poi abbiamo iniziato a perdere palloni in maniera stupida permettendo loro di rientrare in partita. Da quel momento tutto è diventato più difficile perché perdevamo palloni in zone pericolose del campo".
Parata d’istinto
Čech ha salvato i Blues con un intervento di puro istinto al 65' su un tiro di Savvas Poursaitides deviato da John Terry e all'84' si è fatto trovare ben piazzato sul colpo di testa di Constantinos Charalambides. "Alla fine abbiamo dovuto sudare per difendere il vantaggio - ha spiegato Czech -. L'aspetto positivo è che sappiamo come farlo, però dobbiamo migliorare rispetto a questo secondo tempo"
Obiettivi
Tanti rimpianti, invece, per Charalambides. "Perdere solo 1-0 contro il Chelsea può sembrare un buon risultato, ma noi sappiamo che avremmo potuto ottenere di più. Un pareggio sarebbe stato più giusto. Gli obiettivi restano qualificazione o terzo posto".