Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Prandelli torna in Ungheria 30 anni dopo

Debreceni VSC e ACF Fiorentina si incontrano per la prima volta in assoluto a Budapest. L’allenatore viola Cesare Prandelli torna in Ungheria 30 anni dopo la sua ultima trasferta da calciatore.

Prandelli torna in Ungheria 30 anni dopo
Prandelli torna in Ungheria 30 anni dopo ©UEFA.com

In questa terza giornata della fase a gironi Debreceni VSC e ACF Fiorentina si incontrano per la prima volta in assoluto a Budapest. L’allenatore ospite, Cesare Prandelli, torna in Ungheria 30 anni dopo la sua ultima trasferta da calciatore.

• Le squadre si presentano a questo appuntamento con stati d’animo differenti. La Fiorentina - dopo la sconfitta nella prima giornata contro l’Olympique Lyonnais - ha vinto e convinto imponendosi per 2-0 sul Liverpool FC, mentre il Debrecen pur giocando bene è ancora a secco dopo le sconfitte contro Liverpool (0-1) e Lione (0-4).

Storia della partita
• In una stagione di UEFA Champions League ricca di esordienti, per il Debrecen si tratta della prima sfida contro una squadra italiana.

• La Fiorentina, invece, ha affrontato squadre ungheresi in due occasioni, sempre in Coppa delle Coppe UEFA, negli anni ‘60.

• I viola hanno battuto l’Újpest FC 1-0 a Budapest nell’aprile del 1962 grazie al gol di Can Bartu, ottenendo poi un risultato complessivo di 3-0 in quella sfida valida per le semifinali. La Fiorentina, allora campione uscente nella competizione, non riuscirà a difendere il titolo a causa della sconfitta in finale ad opera del Club Atlético de Madrid.

• La Fiorentina ha poi perso nel suo secondo viaggio a Budapest contro il Györi ETO FC nella sfida valida per il primo turno della stessa competizione nel 1966/67. Dopo aver vinto 1-0 all’andata, i viola sono crollati subendo un 4-2 nella capitale ungherese.

• Prima della gara contro il Lione, la squadra di András Herczeg aveva sempre vinto in casa nelle sfide dei preliminari della competizione di quest’anno. Gli ungheresi si sono imposti contro Kalmar FF (2-0) e FC Levadia Tallinn (1-0) nello stadio di casa a Debrecen prima di trasferirsi allo stadio Ferenc Puskás di Budapest dove hanno vinto per 2-0 contro il PFC Levski Sofia.

• La Fiorentina ha perso per 1-0 alla prima giornata contro il Lione. I viola nelle precedenti otto trasferte erano stati sconfitti una sola volta.

Trascorsi
• Prandelli ha già affrontato una squadra ungherese nelle coppe europee quando ancora era un calciatore. L’allora 22enne centrocampista della Juventus esordì in Europa nel successo casalingo per 2-0 contro il Györ nel primo turno della Coppa delle Coppe UEFA 1979/80 e scese ancora una volta in campo nella gara persa per 2-1 in Ungheria il 3 ottobre 1979. Da allora il tecnico viola non ha mai più incrociato il suo cammino con club ungheresi.

• Il centrocampista del Debrecen, Tibor Dombi, è subentrato con la maglia dell’Ungheria nella gara contro l’Italia - giocatasi a Budapest nel settembre 2000 – valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo e conclusasi 2-2. Il difensore László Bodnár era in campo al ritorno a Parma nell’ottobre 2001 quando gli Azzurri si sono imposti per 1-0.

• Bodnár ha già giocato contro un’italiana in UEFA Champions League quando vestiva la maglia dell’FC Dynamo Kyiv, sconfitta per 2-1 in casa dalla Juventus nella fase a gironi 2002/03. Nella gara persa dalla Dynamo per 5-0 a Torino è rimasto in panchina.

• Nel settembre 2001 l’attaccante della Fiorentina, Adrian Mutu, ha contribuito alla vittoria per 2-0 della sua Romania contro l’Ungheria in una gara valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo allo stadio Ferenc Puskás di Budapest – allora chiamato Népstadion.

• L'attaccante viola Stevan Jovetić ha segnato un doppietta nella gara pareggiata per 3-3 dal Montenegro in amichevole contro l'Ungheria allo stadio Ferenc Puskás di Budapest il 20 agosto 2008. Nell'Ungheria figuravano i giocatori del Debrecen Zoltán Szélesi, László Bodnár e Gergely Rudolf.