Robben gonfia il petto

La stagione dell'FC Bayern München ha avuto una svolta positiva con l'arrivo di Arjen Robben. In vista della sfida interna contro la Juventus, l'esterno olandese chiede ai compagni di "dimostrare di poter vincere anche in Europa”.

L'uomo della svolta
Dopo avere raccolto la miseria di due punti nelle prime tre giornate di Bundesliga, i bavaresi hanno acquistato Robben dal Real Madrid CF, e all'esordio il 25enne olandese ha segnato una doppietta nel 3-0 ai campioni in carica del VfL Wolfsburg. Quello è stato il primo di cinque successi consecutivi, e anche se sabato scorso è arrivata la sconfitta per 1-0 contro l'Hamburger SV, il morale alla Fußball Arena München è alto.

'Gran partita'
Il Bayern, quattro volte campione d'Europa, ha esordito nel Gruppo A vincendo 3-0 fuori casa contro il Maccabi Haifa FC. Ma alla vigilia della sfida con i bianconeri Robben non si fa illusioni. "Si affrontano due grandi squadre. E' una partita molto importante, soprattutto per la Juventus che ha pareggiato la prima partita. Abbiamo giocato molto bene contro l'Haifa, ma dobbiamo ancora dimostrare di essere una squadra vincente in Europa. Vincere questa partita sarebbe un segnale preciso in questo senso”.

Precedenti contro la Juventus
Robben ha già affrontato la Juventus nel recente passato e si aspetta un duello difficile contro la retroguardia bianconera. "Ho giocato due volte contro la Juventus con il Real Madrid. E' una squadra con ottime invidualità e, come sempre con le italiane, una difesa molto forte". Secondo molti osservatori l'intesa dell'olandese con Franck Ribéry è alla base della ripresa del Bayern, ma Robben sottolinea il ruolo del tecnico Louis van Gaal, suo connazionale. "E' un ottimo allenatore, sa come ottenere il massimo sia dai singoli giocatori che dalla squadra; l'ha già dimostrato molte volte”.

Schweinsteiger ottimista
Anche Bastian Schweinsteiger ha sottolineato l'importanza della sfida contro la Juventus. "La Juventus si gioca più di noi in questa partita, ma noi vogliamo vincere per metterci in buona posizione in chiave qualificazione – ha spiegato il 25enne nazionale tedesco -. Siamo molto motivati e concentrati, come è normale che sia prima di affrontare la Juventus. Ma dobbiamo badare soprattutto a noi stessi e credere nelle nostre qualità, senza preoccuparci troppo di quello che faranno i nostri avversari”.