Il piccolo, l'alto e il Barça
mercoledì 30 settembre 2009
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Lionel Messi e Zlatan Ibrahimović sono stati ancora una volta decisivi nel successo per 2-0 contro la Dinamo Kiev, e l’argentino ammette: "La nostra intesa migliora di partita in partita”.
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La vittoria per 2-0 dell’FC Barcelona contro l’FC Dynamo Kyiv è la conferma che i campioni d’Europa attraversano un buon momento di forma e sono seri candidati a difendere il titolo per la prima volta nella storia della UEFA Champions League, nonostante la prudenza di Josep Guardiola alla vigilia della seconda giornata.
Coppia-spettacolo
Ma la sfida che ha proiettato il Barça in testa al Gruppo F ha lanciato un altro segnale. Prima della sfida contro gli ucraini, Lionel Messi e Zlatan Ibrahimović avevano messo insieme 12 gol - inclusa la doppietta dell'argentino nella Supercoppa spagnola - e sei assist in partite ufficiali. L’argentino ha aggiornato le statistiche realizzando un altro gol, lo svedese si è accontentato di un assist. I due fuoriclasse hanno dato spettacolo e ingaggiato una sfida con il portiere della Dynamo Olexandr Shovkovskiy per contendersi la palma di migliore in campo. Alla fine i lettori di uefa.com hanno eletto senza esitazioni Messi.
Messi felice
"Sono contento del riconoscimento, ma quello che più conta sono i tre punti – ha dichiarato Messi a uefa.com -. La Dinamo è una buona squadra e questa sera Shovkovskiy ha dimostrato di essere un ottimo portiere negandomi diversi gol. È un grande onore far parte di una squadra che da un anno vince e si diverte”.
Intesa già buona
Era stato sollevato qualche dubbio sulla decisione di Josep Guardiola di prelevare Ibrahimović dall’FC Internazionale Milano in cambio di Samuel Eto'o e denaro. Ma per il momento l’intesa dello svedese con Messi ha messo a tacere gli scettici. "Stiamo ancora affinando l’intesa – ha dichiarato Messi, il cui gol al 26’ ha cambiato la partita -. Siamo all’inizio della stagione, ma migliorerà di partita in partita”.
Grande vantaggio
L’attaccante svedese concorda con l’argentino. "Leo è un giocatore straordinario – ha dichiarato -. Andiamo d’accordo dentro e fuori del campo. Mi diverte giocare al suo fianco. Oggi abbiamo creato molte occasioni e segnato due gol, che potevano essere molti di più”. L’ex centravanti dell’Inter riconosce che il vantaggio sugli avversari nel girone è importante, anche se non decisivo. “I tre punti conquistati e il pareggio dell’Inter in Russia ci mettono nella condizione ideale per guidare da subito il Gruppo F”.