Mourinho alla fine si accontenta
martedì 29 settembre 2009
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Il tecnico nerazzurro vede il bicchiero mezzo pieno dopo il pareggio in casa del Rubin. "Per come è andata la partita, questo è un risultato positivo". Stanković: "Adesso due vittorie in casa".
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José Mourinho vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio per 1-1 in casa dell'FC Rubin Kazan. Secondo punto in altrettante partite per l'FC Internazionale Milano, che nell'ultima mezz'ora ha giocato in dieci per l'espulsione di Mario Balotelli. "Per come è andata la partita - ammette il tecnico portoghese -, questo è un risultato positivo".
Inizio difficile
Sotto dopo una manciata di minuti per il gol di Alejandro Domínguez, l'Inter ha rimesso in piedi la partita con Dejan Stanković. "L'avversario è entrato meglio in campo rispetto a noi, pressandoci con continuità - spiega Mourinho -. Giocavano in casa, il pubblico li sosteneva, per loro significava molto questo esordio in casa".
Grande reazione
Il tecnico portoghese è però soddisfatto per la reazione della squadra, che nei primi minuti faticava ad uscire dalla sua metà campo: "Dopo aver preso il gol ho visto l'Inter giocare bene per tutto il resto del primo tempo: abbiamo creato occasioni, abbiamo segnato e abbiamo sfiorato il raddoppio. Eravamo in una situazione mentale molto positiva che avremmo potuto sfruttare nel secondo tempo. Poi in dieci tutto è diventato più difficile".
Vietato sbagliare
Nel finale l’Inter ha stretto i denti in inferiorità numerica e si è salvata anche con l’aiuto del palo. "Abbiamo pareggiato un partita che, viste le circostanze, potevamo perdere”. Il prossimo avversario è l’FC Dynamo Kyiv a San Siro il 20 ottobre. Non si potrà più sbagliare. “Vogliamo qualificarci il più presto possibile e sicuramente dovremo far meglio nelle prossime gare".
Adesso sei punti
Sulla stessa lunghezza d'onda l'autore del gol Stanković: "In dieci abbiamo fatto molta fatica, ma tutti hanno dato prova di grande volontà e di sacrificio, questo fa ben sperare per il futuro. Peccato perchè, dopo un inizio difficile, avevamo trovato le giuste misure e, nel finale del primo tempo, sentivamo di avere in mano la partita. Comunque anche il pareggio va bene, adesso dovremo conquistare sei punti nelle due gare casalinghe che ci restano".