I Gunners affondano l’Olympiacos nel finale

Soltanto nel finale l’Arsenal FC riesce a piegare la resistenza dell’Olympiacos FC e in particolare del suo portiere Antonis Nikopolidis con i gol di Robin van Persie e Andrei Arshavin.

Gol nel finale
I Gunners dominano la sfida di Londra ma come già era capitato nella gara d’esordio passano soltanto nel finale. Due settimane fa era stato un gol di Eduardo all’81’ a stendere l’R. Standard de Liège, questa volta ci ha pensato Van Persie. Andrei Arshavin ha poi messo al sicuro il risultato all’86’ spedendo l’Arsenal a più tre in testa al Gruppo H.

Inizio prudente
L’avvio dei padroni di casa non è veemente, ma con il passare dei minuti il ritmo sale e al 14’ arriva la prima palla-gol: Cesc Fàbregas serve Gaël Clichy con un lancio che taglia il campo, sul cross all’indietro da sinistra del difensore francese Andrei Arshavin calcia di prima intenzione ma Nikopolidis è attento. Una trama di gioco destinata a ripetersi nel corso della gara e sempre con lo stesso risultato, per la frustrazione dei Gunners. Fino ai dieci minuti finali.

Forcing dell’Arsenal
Fàbregas colpisce la traversa con un tiro da fuori, Tomáš Rosický irrompe sulla ribattuta ma la sua conclusione da posizione angolata è respinta dall’estremo ospite respinge. Nikopolidis si ripete pochi minuti più tardi su Arshavin. I padroni di casa insistono ma non vanno oltre una conclusione telefonata di Fàbregas da buona posizione.

Ospiti pericolosi
La gara è a senso unico, ma verso la fine del primo tempo gli ospiti si rendono insidiosi con un colpo di testa di Vassilis Torosidis. A inizio ripresa, gli ospiti ci riprovano con l’ex Aston Villa FC Olof Mellberg, autore del primo gol in assoluto in questo stadio, con un colpo di testa ravvicinato che mette i brividi alla difesa dei Gunners.

Occasione per Van Persie
Il pericolo scampato provoca la reazione del pubblico di casa, che si illude del gol quando Van Persie conclude centralmente da posizione centrale. Un colpo di testa di Thomas Vermaelen sul secondo palo non trova sorte migliore verso l’ora di gioco.

Uno-due nel finale
Arsène Wenger prova allora a mischiare le carte inserendo Eduardo al posto di Rosický. La solida retroguardia ellenica regge fino al 77’, quando Wenger getta nella mischia anche Carlos Vela. Un minuto più tardi, Van Persie sblocca il risultato deviando in rete sotto misura un cross basso di Eduardo dopo un passaggio filtrante di Fàbregas. Il centrocampista spagnolo offre quindi ad Arshavin il raddoppio nei minuti finali.