Jørgensen rilancia contro i Reds

Alla vigilia della gara tra ACF Fiorentina e Liverpool FC Martin Jørgensen trova una motivazione extra per fare bene contro i Reds: "E' una di quelle partite che se giochi bene può dare una spinta anche per i prossimi mesi", ha detto in conferenza.

Stimoli giusti
Sulla sfida di UEFA Champions League contro la squadra guidata da Rafael Benìtez l'esperto danese, che ha sulle spalle 37 presenze in competizioni europee con tre gol all'attivo, si è mostrato ottimista pur riconoscendo il valore degli avversari: "Siamo tranquilli anche se sappiamo che domani sarà dura", ha detto Jørgensen. "Contro il Liverpool giocheremo una di quelle gare dove non c'è bisogno di caricarsi prima. Gli stimoli giusti li avremo pensando al valore dei nostri avversari e all'importanza della partita. Bisogna essere bravi a vivere queste situazioni in modo sereno e con un po' meno di tensione per evitare la pressione in campo".

Scaccia crisi
Secondo Martin Jørgensen, che compirà 34 anni i primi di ottobre, la gara tra la Fiorentina e il Liverpool potrebbe essere la soluzione ai malumori della piazza e alla difficile situazione societaria che, tra le altre cose, ha portato il patron Andrea Della Valle a dimettersi dalla carica di presidente. "Questa è una di quelle partite dove se si riesce a fare una buona prestazione si può ottenere anche una buona spinta a livello mentale per i prossimi mesi. Il Liverpool è uno dei club più importanti d'Europa e penso che un buon risultato contro gli inglesi potrebbe allontanare la situazione poco positiva che sta attraversando la società e ridare tranquillità a tutto l'ambiente". 

Fatica e traguardi
Il nazionale danese ha infine commentato il suo stato d'animo e quello della squadra a un giorno dalla difficile sfida casalinga. "Quando la Fiorentina mi ha acquistato ho sperato di potermi trovare un giorno in una situazione del genere: in Champions League e in un club che mi stima molto", ha confessato Jørgensen. "Ho cominciato circa sei anni fa e con il lavoro quotidiano siamo riusciti a raggiungere grandi traguardi. Fiorentina-Liverpool è una partita importante e spero che questa non sia l'ultima per me. Soltanto domani, in campo, ascolteremo i cori dei nostri tifosi, guarderemo l'orologio prima della partita e capiremo dove possiamo arrivare".