Márquez conta i minuti

Rafael Márquez non vede l'ora di giocare dal primo minuto contro l'FC Dynamo Kyiv dopo aver recuperato dagli infortuni a ginocchio e polpaccio e il difensore dell'FC Barcelona ha spiegato che "giocare qualche minuto non è come giocarne 90".

Assenza
Infortunatosi dopo 52 minuti nell'andata della semifinale di UEFA Champions League dell'anno scorso contro il Chelsea FC il 28 aprile, il difensore messicano ha saltato la serata del trionfo contro il Manchester United FC, la finale di Copa del Rey e la parte conclusiva della scorsa Liga. Ristabilitosi in estate, si è nuovamente infortunato, questa volta al polpaccio, poco prima dell'inizio della nuova stagione e ha saltato la Supercoppa di Spagna e la Supercoppa UEFA.

Ritmo partita
Il 30enne deve ancora tornare in azione in Europa e spera di farlo proprio nel Gruppo F contro la Dynamo. "Quello di cui ho bisogno ora è giocare", ha detto. "La cosa più dura è acquistare il ritmo partita; giocare qualche minuto non è la stessa cosa che giocarne 90. Sto provando a tornare ai miei livelli, quelli che ho mostrato durante la stagione scorsa".

'Qualche rischio'
Ha passato qualche mese lontano dai campi da gioco, eppure non sembra aver bisogno di tempo per riadattarsi al clima partita del Barcellona. "Non è cambiato molto nel mio modo di giocare da quando sono arrivato in questo club", ha spiegato. "Resto fedele al mio stile e sembra funzionare questa cosa per me. Josep Guardiola non vuol vederci troppo sicuri di noi stessi, ma ci prendiamo qualche rischio".

Rinnovo di contratto
Con 41 partite e un gol all'attivo in questa competizione, Márquez è ora un veterano avendo vinto due Coppe dei Campioni con gli Azulgrana, e spera di avere presto un'altra ragione per festeggiare - oltre al ritorno dall'infortunio: "Stiamo ancora parlando a proposito del rinnovo del contratto, ma sono sicuro che troveremo un accordo", ha detto. "E' solo una questione di tempo, spero in ogni caso che lo firmeremo prima della fine dell'anno".