Prandelli record e segnali importanti
giovedì 24 settembre 2009
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Con la vittoria sulla Samp, Prandelli ha eguagliato il record di successi sulla panchina gigliata di Fulvio Bernardini, ma soprattutto sembra aver ritrovato la vera Fiorentina in vista della sfida contro il Liverpool.
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Con la vittoria per 2-0 sull'UC Sampdoria di mercoledì sera, Cesare Prandelli ha eguagliato il record di successi sulla panchina gigliata detenuto da oltre 50 anni da Fulvio Bernardini, ma soprattutto sembra aver ritrovato la vera ACF Fiorentina in vista della sfida determinante in UEFA Champions League contro il Liverpool FC.
Record
Una prestazione più che convincente e le reti di Stevan Jovetić e Alberto Glardino hanno permesso ai viola di superare la capolista Samp e a Prandelli di ottenere la 99esima vittoria da allenatore della Fiorentina in tutte le competizioni (86 in Serie A, 6 in Coppa UEFA, 2 in UEFA Champions League e 5 in Coppa Italia). Ora il tecnico di Orzinuovi ha raggiunto Bernardini, il leggendario allenatore del primo scudetto del 1956 in vetta alla classifica dei più vincenti nella storia viola.
Grande livello
Un successo importante anche perché arrivato qualche giorno dopo la brutta prestazione in casa dell'AS Roma, quando i giallorossi avevano messo in chiara difficoltà la Fiorentina : "Abbiamo fatto una partita di gran livello - ha detto Prandelli a fine gara -. Se giochiamo con ordine e aggredendo gli avversari si può anche perdere, ma non certo come ci è capitato a Roma”.
Jo-Jo ok
Per il 19enne Jovetić è il secondo gol stagionale. Già raggiunto il bottino della passata stagione nel corso dell'intero campionato. "Ha giocato una grande partita, ma non è stato l'unico – il giudizio di Prandelli -. Ha fatto un bel gol trovando sempre la posizione giusta in campo e dimostrando di poter far bene vicino a Gilardino".
Occasioni
Ovviamente soddisfatto il giovane montenegrino, che con Gilardino squalificato dovrà farsi trovare pronto anche contro il Liverpool in UEFA Champions League. "Abbiamo fatto una bellissima partita e costruito tante occasioni – ha spiegato - Era importante vincere dopo due brutte sconfitte. Non so cos'è cambiato rispetto a Roma. Ogni partita fa storia a sè, oggi potevamo vincere anche più di 2-0".