Jovetić rialza Firenze
mercoledì 26 agosto 2009
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ACF Fiorentina – Sporting Clube de Portugal 1-1 (And. 2-2)
I Viola pareggiano contro lo Sporting e raggiungono Inter, Milan e Juventus nella fase a gironi: gli ospiti vanno in vantaggio con Moutinho, ma il montenegrino centra il gol-qualificazione.
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Per il secondo anno consecutivo, l’ACF Fiorentina centra la qualificazione alla fase a gironi di UEFA Champione League. Al Franchi, nel ritorno dei playoff, è il primo gol europeo di Stevan Jovetić a consentire ai Viola di pareggiare il vantaggio dello Sporting Clube de Portugal, firmato nel primo tempo dal capitano João Moutinho: l’1-1 premia la squadra di Cesare Prandelli in virtù del 2-2 ottenuto martedì scorso in Portogallo.
Spaesata
Nel primo tempo la Fiorentina era apparsa spaesata e contratta e il vantaggio degli ospiti, arrivato su una punizione di Moutinho che aveva sorpreso un incerto Frey, era sembrato la logica conseguenza di quanto visto in campo. L’innesto di Jovetić dopo l’intervallo ha però rivitalizzato i Viola, che hanno trovato il pareggio nella ripresa proprio con il montenegrino e legittimato la qualificazione con una prestazione decisamente superiore.
Tre cambi
Prandelli cambia tre uomini rispetto alla formazione scesa in campo contro il Bologna FC e ripropone lo stesso undici del José Alvalade: in difesa c’è Massimo Gobbi e non Manuel Pasqual, in mezzo Cristiano Zanetti rileva Marco Donadel e davanti Adrian Mutu riprende il suo posto a scapito di Jovetić. Rui Bento modifica per due undicesimi la squadra sconfitta 2-1 in casa nell’ultima giornata di campionato. A centrocampo Bruno Pereirinha rimpiazza lo squalificato Simon Vukčević, in attacco c’è Yannick Djaló anziché Hélder Postiga.
Spinta del Franchi
La Fiorentina, sospinta dal suo pubblico, si fa subito apprezzare con una verticalizzazione di Cristiano Zanetti per Alberto Gilardino appena lunga. Al 10’ l’attaccante della nazionale scarica largo per Marco Marchionni, che pesca Mutu: il destro del romeno è molto forte, ma trova le gambe di Anderson Polga.
Svirgolata
Lo Sporting, consapevole di dover “fare” la partita, si riorganizza e comincia a premere. Al 12’ è Djaló ad avere un’ottima chance, liberato da un’intuizione di Moutinho: l’attaccante della Guinea-Bissau svirgola però il tiro e manda sul fondo. Tre minuti dopo, invece, Sébastien Frey si deve superare sull’insidiosa punizione battuta da Matías Fernández.
Doccia gelata
Al 35’ arriva la doccia gelata per il Franchi. L’arbitro inglese Howard Melton Webb assegna una punizione per un fallo di Riccardo Montolivo su Yannick Djaló. Sulla palla va Moutinho, che trova l’angolo alto alla sinistra di Frey con la complicità dello stesso portiere francese. La reazione della Fiorentina si concretizza in un destro di Mutu, che termina però abbondantemente alto. E il primo tempo si chiude tra i fischi del pubblico. La ripresa si apre con Jovetić al posto di Gobbi.
Perla montenegrina
L’attaccante montenegrino va subito vicino al pareggio su assist di Montolivo, ma il suo sinistro in spaccata termina di poco a lato. Ma il 19enne di Podgorica cambia il volo della Fiorentina, è evidente, e al 54’ arriva l’1-1. Su un cross dalla destra, una deviazione di testa della difesa ospite mette fuori causa Mutu ma non Jovetić: finta a rientrare su Pedro Silva e destro secco sul primo palo, Rui Patrício non può nulla. Il Franchi esplode. Pochi attimo dopo Vargas prova il gran tiro dalla distanza, ma il pallone termina alto.
Rigore invocato
Rui Bento richiama Fernández e inserisce al suo posto Carlos Saleiro, ma i Viola sembrano ormai padroni di campo. Al 66’, su una respinta corta di Anderson Polga, Gilardino spreca un’ottima opportunità e manda alto. Subito dopo è lo stesso difensore brasiliano a stendere in area lo scatenato Jovetić: il pubblico di casa grida al rigore, ma il direttore di gara fa cenno di proseguire. Frey si riscatta dall’incertezza sul gol salvando sul tiro-cross di Pereirinha; poco dopo Prandelli sostituisce Mutu, applauditissimo, con Martin Jørgensen.
Traguardo
Un tiro di Moutinho sfila a lato, poi arrivano altri due cambi: Zanetti lascia il posto a Donadel, Pedro Silva è rimpiazzato da Tonel. Gilardino si fa vedere in altre due occasioni, ma non ha fortuna. All’89’ Frey salva la qualificazione su Liedson. La Fiorentina soffre da matti ma alla fine centra il traguardo qualificazione.