Gila-gol, pari d’oro per la Fiorentina
martedì 18 agosto 2009
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Sporting Clube de Portugal – ACF Fiorentina 2-2
Nell’andata degli spareggi, i Viola colpiscono a freddo con Vargas, ma nella ripresa subiscono la rimonta dello Sporting. Al 79' è il bomber a riavvicinarli alla qualificazione.
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L’ACF Fiorentina pareggia 2-2 in casa dello Sporting Clube de Portugal e compie un passo importante verso la qualificazione alla fase a gironi di UEFA Champions League. Nell’andata degli spareggi, al José Alvalade di Lisbona, i Viola chiudono il primo tempo in vantaggio ma subiscono nella ripresa il ritorno dei portoghesi: è un guizzo del “solito” Alberto Gilardino, a una decina di minuti dalla fine, a togliere le castagne dal fuoco.
Otto minuti di black-out
Era stato Juan Manuel Vargas, dopo appena sei minuti, a mettere la partita sui binari ideali per la squadra di Cesare Prandelli. Nella ripresa però, nel giro di otto minuti, i portoghesi di Paulo Bento erano riusciti a ribaltare il risultato, con i centri di Simon Vukčević (poi espulso) e Miguel Veloso; un pezzo di bravura di “Gila” ha però sistemato le cose per la Fiorentina, che mercoledì 26 agosto – nella gara di ritorno al Franchi – potrà giocare per due risultati su tre.
Neo-acquisti titolari
In difesa Prandelli preferisce Massimo Gobbi a Manuel Pasqual sulla corsia sinistra, con i neo-acquisti Marco Marchionni e Cristiano Zanetti subito titolari; in attacco, confermata la coppia formata da Adrian Mutu e Gilardino. Nello Sporting, nel reparto arretrato, André Marques vince il ballottaggio con Marco Caneira mentre in attacco è Hélder Postiga il partner del bomber Liedson.
Assalti portoghesi
Lo Sporting parte subito alla carica. Dopo un minuto Sébastien Frey è costretto a superarsi sulla conclusione di João Moutinho, qualche istante dopo è ottimo lo spunto personale di Liedson che però non trova lo specchio della porta. Al 4’ si fa vedere finalmente la Fiorentina, con Mutu: sul destro del romeno, Rui Patrício si rifugia in angolo.
Vantaggio Viola
Al 6’ i Viola passano. Gilardino cambia fronte di gioco e imbecca Vargas, che vince il rimpallo con Pedro Silva e scarica un diagonale sinistro su cui il portiere avversario non può nulla. La replica dei padroni di casa è di nuovo affidata a capitan Moutinho, che trova sulla strada ancora un grande Frey. Mutu avrebbe una grande chance per raddoppiare al 28’, imbeccato da Zanetti, ma si allarga troppo sull’uscita di Rui Patrício e il pallone finisce sul fondo.
Ripartenze insidiose
La formazione di Prandelli subisce l’iniziativa dello Sporting, ma sulle ripartenze è sempre insidiosa: al 32’ Gianluca Comotto sbaglia l’ultimo passaggio quando forse sarebbe stato meglio tirare. I padroni di casa si rendono insidiosi con una punizione di Veloso e una mezza girata di Postiga su cross di Matías Fernández, ma il vantaggio dei Viola resiste. La ripresa si apre con una splendida azione di Gilardino sulla sinistra: sul suo cross svetta bene Marchionni ma il pallone finisce alto.
Vukčević, gol e rosso
Al 57’ Bento sostituisce Pedro Silva con Pereirinha e un minuto dopo lo Sporting pareggia. Su un tiro dal limite, il rimpallo tra Gobbi e Fernández libera in area Vukčević, che di sinistro non ha difficoltà a insaccare. Il montenegrino, già ammonito, si toglie la maglia durante l’esultanza e l’arbitro Viktor Kassai applica alla lettera il regolamento: i padroni di casa sono costretti in dieci per l’ultima mezzora. Prandelli richiama lo spento Mutu e getta nella mischia Stevan Jovetić.
Raddoppio di Veloso
In superiorità numerica, la Fiorentina subisce incredibilmente il raddoppio. Gobbi perde palla e Liedson si invola sulla sinistra, per poi scaricare per Veloso: il bolide dal limite del centrale di centrocampo trova l’incrocio e non lascia scampo a Frey. Bento inserisce Caneira al posto di Marques ma i suoi, in tranche agonistica, continuano a premere: al 73’ è l’inesauribile Fernández a rendersi pericoloso con una conclusione in acrobazia.
Capolavoro di Gila
La Fiorentina ha un sussulto con Riccardo Montolivo, che si fa però “ipnotizzare” da Rui Patrício; sul fronte opposto è Liedson a sfiorare il terzo gol. Al 79’, però, Gilardino zittisce l’Alvalade: sul lancio di Gobbi, l’attaccante controlla di petto e con l’esterno destro batte imparabilmente Rui Patrício. Un gol magnifico. Jovetić va vicinissimo alla rete della vittoria, ma finisce 2-2.