Barça-Inter: chi ci guadagna?

Fino a pochi mesi fa il solo pensiero della cessione di Zlatan Ibrahimović faceva rabbrividire i tifosi nerazzurri. Dopo una campagna acquisti che ha visto arrivare Diego Milito, Thiago Motta e Lucio, e considerato l'arrivo dall'FC Barcelona di Samuel Eto'o più una pioggia di milioni, in molti ora considerano l'accordo con i Blaugrana un vero affare.

Proposta indecente
Protagonista di tre Scudetti vinti in altrettanti anni, lo svedese ha lasciato Milano per la Spagna non senza polemiche. Durante l'ultima stagione ci sono stati attriti con la tifoseria e Ibrahimović non ha mai cercato di rasserenare i nerazzurri sulla sua permanenza. Ma il vuoto che avrebbe potuto lasciare nell'attacco dell'Inter spingeva i più a volerlo trattenere. Questo finché da Barcellona non è arrivata una proposta 'indecente', di quelle che difficilmente si possono rifiutare.

Vocazione europea
In cambio di 'Ibra' arriva dunque Eto'o, oltre a 49 milioni di euro. José Mourinho ha già detto di considerare il camerunense sullo stesso livello del suo predecessore, ma la speranza è che possa rivelarsi addirittura meglio. Soprattutto considerato che ora l'obiettivo vero dell'Inter è quello di vincere le UEFA Champions League, desiderio mai nascosto dal presidente Massimo Moratti: mentre lo svedese sembrava perdere la sua verve in campo europeo, Eto'o ha dimostrato di dare il massimo in ogni stadio - da ultimo l'Olimpico di Roma dove ha sbloccato il risultato nella finale di Champions vinta poi dal suo Barcellona contro il Manchester United FC.

Dì la tua
Ora è proprio questo l'obiettivo: fare il salto di qualità che permetterà all'Inter di confermare la propria supremazia anche al di fuori dei confini italiani. La scelta di Eto'o è stata la migliore? O cambiare gioco e togliere la certezza Ibrahimović da un attacco collaudato potrebbe creare dei problemi al gioco di Mourinho? Dì la tua.