Ibra-Eto'o, è fatta

E' ufficiale, le strade dell'FC Internazionale Milano e di Zlatan Ibrahimović si separano. Il club nerazzurro ha infatti ceduto l'asso svedese all'FC Barcelona per 49 milioni di euro più il cartellino di Samuel Eto'o.

Milano addio
Archiviato il passaggio di Kakà dall'AC Milan al Real Madrid CF, quello di Ibra è il secondo addio eccellente che ha visto al centro delle operazioni la Milano calcistica, autentico crocevia del mercato 2009. Il 27enne fuoriclasse svedese ha infatti deciso di cedere alle lusinghe di un'altro club spagnolo, il Barcellona, club con il quale ha sottoscritto un accordo quinquennale (clausola di rescissione fissata a 250 milioni di euro) dopo aver trascorso cinque stagioni in Italia.

Mister Scudetto
Non si può certo dire che per Ibrahimović la parentesi italiana sia stata avara di soddisfazioni: approdato alla Juventus nell'estate 2005, ha conquistato due Scudetti con i Bianconeri - l'ultimo revocato per i fatti di Calciopoli -, continuando poi a mietere successi anche nella Milano nerazzurra, vincendo altri tre titoli nazionali. Completano il suo palmares nel Bel Paese anche due Supercoppe Italiane (2006 e 2008), oltre al titolo di Capocannoniere della Serie A 2008/09 con 25 reti all'attivo.

Non per tutti
Con il Barcellona, campione d'Europa in carica, Ibra cercherà dunque di colmare l'unica lacuna della sua carriera, l'assenza di una grande affermazione a livello internazionale. Lo svedese si è infatti rivelato una pedina decisiva per l'Inter in campionato, ma pur avendo messo a segno 57 reti in 88 presenze in campionato con la maglia nerazzurra, non è mai riuscito a far compiere il salto di qualità in Europa ad una squadra che non sale sul trono continentale da 44 anni. "Ogni giocatore vuole venire al Barça ma non tutti possono - ha detto Ibrahimović -. E' difficile descrivere come mi sento al momento, sono l'uomo più felice al mondo. Ci sono giocatori vincenti in ogni ruolo e voglio imparare molto da loro".

La pantera del gol
Per un campionissimo che lascia la Beneamata, ne arriva, tuttavia, un altro. A rimpiazzare Zlatan sarà infatti Eto'o, un giocatore che ha nel suo DNA il gol. Il 28enne bomber del Camerun vanta una media reti impressionante con la maglia blaugrana (130 in 200 presenze complessive) e, a differenza di Ibrahimović, ha più volte lasciato il segno in Europa, come dimostra anche la rete segnata al Manchester United FC nell'ultima finale di UEFA Champions League. Aveva segnato anche in quella vinta contro l'Arsenal FC nel 2006. Eto'o ha firmato un contratto quinquennnale con i Nerazzurri e, sulla carta, potrebbe dare vita ad un'accoppiata fenomenale con un altro bomber di razza da poco approdato all'Inter dal Genoa CFC, l'argentino Diego Milito a segno due volte nell'amichevole di Boston contro l'AC Milan.

'Felicissimo'
"Sono felicissimo di giocare con l'Inter Inter - ha detto Eto'o all'arrivo a Milano per le visite mediche -. Son qui per lavorare duramente e vincere la Champions. Ringrazio Massimo Moratti, una persona con un grande cuore". Saltato invece il prestito del centrocampista bielorusso Hleb.