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Nuove torri a Milano

A Milano in questi giorni si parla quasi esclusivamente di attaccanti. Ma i gol potranno arrivare anche dalla difesa grazie alla bravura nel gioco aereo dei nuovi acquisti Lucio e Onyewu. La Confederations Cup insegna.

Oguchi Onyewu segna di testa per gli Stati Uniti
Oguchi Onyewu segna di testa per gli Stati Uniti ©AFP

A Milano in questi giorni si parla quasi esclusivamente di attaccanti che fanno le valigie e di altri che dovrebero arrivare. Ecco perché i colpi fatti registrare da FC Internazionale Milano e AC Milan in difesa sono arrivati quasi a fari spenti. I nerazzurri hanno trovato in Lucio il centrale in grado di impostare l'azione che José Mourinho aveva tanto richiesto. I rossoneri hanno invece rinforzato la retroguardia con i muscoli dell'americano Oguchi Onyewu.

Grandi vittorie
L'Inter è andata più sul sicuro con Lucio. Capitano della nazionale brasiliana, il 31enne gioca in Europa dal 2000, ha vinto i Mondiali FIFA del 2002 e ha segnato il gol decisivo nell’ultima FIFA Confederations Cup vinta dal Brasile proprio contro gli Stati Uniti di Onyewu. Ha passato gli ultimi cinque anni all’FC Bayern München segnando sette gol in 145 partite di Bundesliga.

Fame di Champions
Come l’Inter, Lucio ha fame di UEFA Champions League. Lui ha anche segnato in una finale, quella persa 2-1 dal Bayer Leverkusen contro il Real Madrid CF nel 2002. "Sono molto orgoglioso di entrare a far parte di una società e di una squadra come l'Inter – le sue prime parole dopo aver firmato per i nerazzurri-. Sono qui per dare il meglio di me e per continuare a vincere".

Duelli aerei
Fortissimo di testa dall'alto dei suoi 188cm di altezza, Lucio troverà pane per i suoi denti nei derby contro i 195 cm di Onyewu. Quella dei rossoneri è più una scommessa. “Cercherò di aiutare i miei compagni con la mia fisicità – ha detto l’americano di origini nigeriane alla presentazione ufficiale -. Sono felice di essere arrivato al Milan perché so di poter essere utile. Conosco la serie A molto bene, lo ritengo un campionato difficile, molto tattico. Servirà a migliorarmi. Ci sono tanti giocatori bravi, ma la concorrenza è importante per una squadra con molte ambizioni”.

Fisico statuario
Arrivato a parametro zero dall’R. Standard de Liège, il 27enne nato a Washington ha impressionato nell’ultima FIFA Confederations Cup in Sudafrica. Anche dopo il fischio finale di ogni partita quando si toglieva la maglietta mettendo in bella mostra pettorali e addominali da culturista. Lui marcava Luisao quando Lucio ha incornato il gol del 3-2 in finale. Di sicuro vorrà prendersi una rivincita contro il nuovo acquisto dell’Inter. L’ex difensore di FC Metz e Newcastle United FC avrà il difficile compito di aiutare una difesa orfana di Paolo Maldini. Intanto è già arrivata l’investitura di Filippo Inzaghi. “Uno così meglio averlo in squadra che contro – ha detto l’attaccante rossonero -. Adesso dovremo vederlo in gare ufficiali, ma di certo è molto forte fisicamente e mi ha fatto un’ottima impressione”.