Ferrara dritto al sodo
martedì 14 luglio 2009
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L'allenatore della Juventus crede che i bianconeri partano in prima fila ma vuole risposte dal campo: "A parole lo scudetto lo hanno già vinto in tanti". E intanto cerca di portare Nedvěd nel suo staff tecnico.
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Sono passati solo un paio di mesi da quando si era presentato con una battuta delle sue: "Voglio sette punti nelle ultime due giornate di campionato", aveva detto Ciro Ferrara quando alla fine dello scorso campionato era stato chiamato a sostituire Claudio Ranieri per portare una Juventus groggy in UEFA Champions League. Non sono arrivati sette punti, ma sei sì e anche la conferma, per certi versi inattesa, sulla panchina bianconera. Adesso però niente proclami: "A parole lo scudetto lo hanno già vinto in tanti, ma con quelle non si va lontano".
Distacco dall'Inter
"I proclami non li ho mai fatti nemmeno da giocatore - ha spiegato l’ex difensore della nazionale alla vigilia della prima amichevole di questo pre-campionato contro la Cisco Roma -. Vogliamo lottare per il vertice.
La Juventus parte in prima fila, ora però dobbiamo dimostrare tutto sul campo perché le due cose non vanno necessariamente di pari passo. Vedremo se il distacco dall’Inter si è ridotto".
Motivato
Di certo la società bianconera si è mossa bene sul mercato per colmare il gap con i nerazzurri. In difesa c'è l’esperienza di Fabio Cannavaro. A centrocampo la fantasia di Diego e i muscoli di Felipe Melo. “Sono stato accontentato. L’obiettivo è quello di avere due giocatori per ogni ruolo. La competizione serve affinché ognuno abbia gli stimoli giusti. Personalmente sono molto motivato, conosco le mie responsabilità ma non sono spaventato da ciò che mi aspetta”.
Spazio per Nedvěd
Bisognerà aspettare ancora un po’ per vedere la ‘vera’ Juve visto che “Diego e Sissoko non saranno precauzionalmente della gara”. Si inizierà però a sperimentare quello che dovrebbe essere il modulo della prossima stagione. “Proveremo un centrocampo a rombo anche se non vorrei focalizzarmi molto su numeri e schemi. Stiamo allestendo una rosa in grado di cambiare anche in corsa. Non solo 4-3-1-2, ma anche due centrocampisti e tre mezzepunte”, ha spiegato Ferrara annunciando anche che Pavel Nedvěd potrebbe entrare nel suo staff tecnico dopo essersi ritirato a fine stagione. “Ci ho parlato ieri sera e gli ho ribadito che mi piacerebbe averlo come mio collaboratore. Credo che la cosa possa andare in porto”. Guardare la sua chioma bionda in panchina e ricordarsi come si allenava lui non può che far bene ai giocatori in bianconero...