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Mou fra dettagli e tagli

Il tecnico portoghese ammette che si sono 3-4 squadre meglio attrezzate della sua Inter in Europa "ma se i dettagli ci sono amici possiamo vincere". Intanto serve una rosa meno ampia.

Mou fra dettagli e tagli
Mou fra dettagli e tagli ©Getty Images

I campioni d'Italia dell'FC Internazionale Milano iniziano ufficialmente la nuova stagione e se da un lato José Mourinho assicura che tenterà di migliorarsi - che tradotto significa arrivare più lontano in UEFA Champions League - dall'altro il tecnico portoghese ammette che ci sono tre o quattro squadre meglio attrezzate dei nerazzurri per ambire alla corona europea.

Dettagli...
"Il Barcellona è campione d’Europa, ma al 90’ della semifinale era fuori – spiega Mourinho ricordando la rocambolesca sfida dei catalani con il Chelsea FC -. E’ la conferma che la Champions è la competizione dei dettagli, ma è anche quella della qualità: e su quest’ultima non siamo allo stesso livello di 3-4 squadre in Europa. Possiamo vincere se i dettagli ci sono amici, ma per adesso partiamo dietro. Comunque la mia voglia di calcio da 1 a 10 è 11. Ho voglia di lavorare, di allenare, di giocare. Mi piace la competizione".

... e tagli
Mourinho vorrebbe però lavorare con una rosa meno ampia e non lo manda certo a dire:  "Ritrovarsi con una rosa così ampia è un problema. Nel calcio si gioca 11 contro 11, avere28 o 30 giocatori in allenamento non è positivo. E non non lo è avere giocatori che non vorrei fossero in squadra e che sanno loro stessi questa mia volontà. Forse oggi i calciatori sono meno orgogliosi di qualche anno fa: quando dicevi loro che non erano utili al progetto bastava”.

Niente miracoli
Oltre ai 'tagli' ancora da apportare, manca ancora qualcosa in rosa per il portoghese: "Nei nostri progetti c'erano otto giocatori che sarebbero dovuti andar via e quattro che sarebbero dovuti arrivare. Degli otto giocatori ne sono andati via quattro: tre erano in scadenza di contratto, uno è andato in prestito. Abbiamo preso Thiago Motta e Diego Milito. Non posso chiedere acquisti se non ci sono soldi in entrata. Per quanto mi riguarda lavorerò di più, ma non posso fare miracoli. Non sono Merlino o Harry Potter". 

Zlatan felice
Però c'è una conferma che vale più di tanti potenziali acquisti: quella di Zlatan Ibrahimović che si è detto "felice come il primo giorno in cui sono venuto all'Inter" nonostante le mille voci e i 'mal di pancia' dell’estate. Mourinho non aveva dubbi a riguardo: "Non è una sorpresa per me che lui sia qui, non ho mai pensato che andasse via. Ha ambizioni, non c’è ragione per cui non faccia un’altra grande stagione”.

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