Accoglienza trionfale per il Barça
venerdì 29 maggio 2009
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Centinaia di migliaia di tifosi festanti si sono riversati per le strade della seconda città più grande della Spagna per dare il benvenuto al Barcellona, fresco vincitore della UEFA Champions League.
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Centinaia di migliaia di tifosi festanti si sono riversati per le strade della seconda città più grande della Spagna per dare il benvenuto all’FC Barcelona, fresco vincitore della UEFA Champions League.
Folla oceanica
Meno di 24 ore dopo il successo per 2-0 allo Stadio Olimpico di Roma contro il Manchester United FC, l’aereo del Barcellona atterrava a El Prat, e dal suo interno uscivano Josep Guardiola e Carles Puyol con in pugno la Coppa dei Campioni. Allenatore, capitano e il resto della squadra sono quindi saliti sul pullman a bordo del quale hanno percorso gli 8 km previsti dal centro della città al Camp Nou. Il tragitto è durato oltre 3 ore, con 750.000 tifosi in estasi che hanno festeggiato la prima squadra spagnola capace conquistare campionato, coppa nazionale e Coppa dei Campioni nella stessa stagione.
Dream team
Il primo ministro spagnolo, nonché tifoso dichiarato del Barcellona, José Luis Rodríguez Zapatero ha definito gli Azulgrana "la migliore squadra del mondo" e "dream team", prima di spiegare la portata dell’impresa. "Sarà molto difficile vedere in futuro un’altra squadra ripetere questo risultato”, ha aggiunto. Johan Cruyff, tecnico del Barcellona campione d’Europa nel 1992, si è unito agli elogi alla squadra di Guardiola. "Non soltanto è la prima volta che una squadra spagnola completa il treble, ma anche come l’ha conquistato: giocando un calcio spettacolare per tutta la stagione”.
Accoglienza al Camp Nou
Dopo aver attraversato il Paseo de Colón, la Vía Layetana e La Plaza Catalunya, la squadra è arrivata al Camp Nou, gremito e caricato da musica a tutto volume, accolta dal seguente messaggio comparso sui maxi schermi: "Giorni, settimane, anni e addirittura secoli passeranno, ma i vincitori del treble non saranno mai dimenticati. Gracias tricampeones". Dopo due ore di festeggiamenti dei giocatori sul campo, Guardiola ha preso il microfono per ringraziare "tutti quei collaboratori che svolgono un lavoro oscuro e che si sono presi cura di questi ragazzi come dei figli”.
Stagione indimenticabile
Carles Puyol, il capitano, ha quindi indicato i tre trofei esposti davanti a lui: Liga, Coppa del Re e UEFA Champions League. "Eccoli qui tutti e tre. Grazie per averci aiutato a realizzare questo sogno”. Gerard Piqué ha aggiunto: "Le emozioni vissute a Roma sono state indimenticabili; è stata un’annata storica”. Xavi Hernández: "Adesso possiamo dire di aver fatto la storia”. Thierry Henry ha spiegato che “dopo una prima stagione negativa e una seconda molto buona coronata dal successo della coppa che mi mancava [la UEFA Champions League], posso definirmi culé". I giocatori hanno quindi percorso un altro giro d’onore sulle note di 'Viva la Vida' dei Coldplay, la canzone usata da Guardiola per caricare i giocatori nel corso della stagione.