Ferdinand non preoccupa Sir Alex
domenica 24 maggio 2009
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Il tecnico del Manchester United ha anticipato che il difensore "è in corsa per giocare" la finale contro il Barcellona a Roma, nonostante il problema al polpaccio: "Si è allenato sabato e domenica, sta recuperando bene".
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Sir Alex Ferguson ha anticipato che Rio Ferdinand "è in corsa per giocare" la finale di UEFA Champions League contro l'FC Barcelona a Roma, nonostante il difensore centrale non sia sceso in campo in occasione della vittoria per in 1-0 in casa dell'Hull City AFC in campionato.
Polpaccio
Ferdinand non gioca dalla vittoria per 3-1 in casa dell'Arsenal FC nel ritorno della semifinale di UEFA Champions League del 5 maggio. Il 30enne difensore centrale, alle prese con un problema al polpaccio, sembrava dover testare le sue condizioni al KC Stadium e la sua assenza ha fatto subito temere per il peggio.
Ferguson tranquillo
Sir Alex ha però stemperato le preoccupazioni in vista della sfida contro la squadra di Josep Guardiola. "Rio sta recuperando bene - ha detto lo scozzese -. Si è allenato sabato e domenica con altri che non hanno giocato contro l’Hull. Credo sia in corsa per giocare mercoledì".
Rafael in dubbio
I difensori Rafael e Wes Brown hanno ricevuto dei colpi contro l'Hull, ma entrambi dovrebbero essere a posto per la finale allo Stadio Olimpico. "Ho tolto Rafael a scopo precauzionale e lunedì lo controlleremo, confidiamo che sia OK - ha aggiunto Sir Alex -. Wes ha ricevuto un piccolo colpo ma considerando che era al rientro siamo felici di come abbia recuperato".
Largo ai giovani
Ferguson ha confermato solo Darren Fletcher, che salterà la partita contro il Barcellona per squalifica, rispetto alla squadra che ha festeggiato il titolo pareggiando 0-0 con l'Arsenal sabato scorso. I giovani dello United si sono però imposti per 1-0 con i debutti del difensore Ritchie De Laet e del centrocampista Lee Martin. Il 17enne Federico Macheda ha giocato in attacco, mentre sia Danny Welbeck che Rafael non hanno ancora compiuto 19 anni.
Futuro brillante
Sarà tutta un'altra squadra all'Olimpico. "Abbiamo molti giocatori promettenti e hanno bisogno di opportunità come quella di oggi - ha spiegato il 67enne tecnico scozzese -. Hanno dimostrato di essere maturati giocando partite di Coppa di Lega e FA Cup. Spero che molti di loro avranno altre opportunità la prossima stagione".
