Champions League Ufficiale Risultati e Fantasy live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Bojan sogna di diventare grande a Roma

Il 18enne attaccante del Barcellona spera di raggiungere la maturità calcistica conquistando la UEFA Champions League mercoledì a Roma contro il Manchester United.

Bojan sogna di diventare grande a Roma
Bojan sogna di diventare grande a Roma ©Getty Images

Sollevare la Coppa dei Campioni sarebbe il rito di svezzamento ideale per Bojan Krkić, attaccante 18enne dell’FC Barcelona.

Esame di maturità
Il sogno potrebbe diventare realtà per il ragazzino del vivaio del Barcellona, che punta alla maturità calcistica nella finale di UEFA Champions League in programma mercoledì a Roma. Bojan spera di completare il percorso formativo aiutando la squadra di Josep Guardiola a superare il Manchester United FC e a conquistare un incredibile treble: Liga, Coppa del Re e Coppa dei Campioni.

Possibilità del treble
"Sarebbe magnifico conquistare il terzo trofeo stagionale - ha dichiarato Bojan a uefa.com -. Siamo vicini al traguardo, ma dobbiamo correre fino in fondo. La Coppa dei Campioni è il trofeo più prestigioso, quello che tutti sognano di vincere, e sarebbe stupendo conquistarlo a soli 18 anni”.

Avversario formidabile
La prima parte della possibile trilogia di successi del Barcellona è stata scritta il 13 maggio a Valencia, con il netto successo per 4-1 contro l’Athletic Club Bilbao nella finale di Coppa del Re. Bojan ha segnato il suo decimo gol stagionale partendo titolare, come quest’anno non gli è capitato spesso. Tre giorni più tardi il Barça si laureava campione di Spagna in virtù della sconfitta del Real Madrid CF, suo inseguitore più immediato. Fra i catalani e uno storico treble è rimasto soltanto il Manchester United. "Gli inglesi sono una grande squadra e hanno l’occasione di vincere la Champions League per il secondo anno consecutivo”, ha aggiunto l’attaccante del Barcellona a proposito degli avversari allo Stadio Olimpico.

Gruppo unito
Bojan, soltanto quattro presenze da titolare in campionato sulle 21 complessive quest’anno, ha ben chiaro che al primo posto c’è la squadra. "Anche se non ho giocato molto, sto comunque vivendo una stagione straordinaria per il fatto di appartenere a questo gruppo vincente. Siamo un collettivo che non dipende dalle individualità. Nel calcio è importante l’aspetto mentale: tutti devono tirare dalla stessa parte e comportarsi correttamente. Questo elemento è presente in tutte le squadre vincenti. Serve sacrificio da parte di tutti, dentro e fuori del campo, ma gli sforzi sono ripagati”.

Crescita costante
Al di là dei numeri, Bojan si gode lo status di stella nascente al Camp Nou. "Anche se ho giocato poco da titolare, il club ha dimostrato di credere in me. Quando mi è stata data la possibilità, ho segnato dei gol e ho sempre più consapevolezza dei miei mezzi. L’allenatore mi dice che ha fiducia in me, che sono un giocatore importante, e a me non resta che lavorare per migliorare. Il mister ha svolto un lavoro straordinario al suo primo anno e siamo a un passo dal vincere praticamente tutto”.

Elogio del club
Ma l’orgoglio di appartenenza al Barça non si limita ai successi. Bojan, che rappresenterà la Spagna quest’estate nel Campionato Europeo Under 21 UEFA in Svezia, non esita a esaltare i valori inculcati ai giovani di La Masia, il vivaio blaugrana. "Il Barcellona non è soltanto un club che vince trofei e produce grandi giocatori, è una struttura speciale, un modo di essere e fare le cose che è esemplare. La Masia, il vivaio del club, è stata casa mia. Lì ho imparato moltissimo. È bello vedere che molti giovani della primavera stiano facendo bene in prima squadra. La traiettoria dei vari [Lionel] Messi, [Andrés] Iniesta e Xavi [Hernández] è particolarmente straordinaria per il percorso che ha seguito”.