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Guardiola è pronto per il "momento della verità"

Il tecnico del Barcellona è convinto di essera giunto al momento decisivo di una stagione fin qui da incorniciare e ha chiesto alla squadra una gara di iniziativa contro il Chelsea nella semifinale di andata.

Josep Guardiola (FC Barcelona)
Josep Guardiola (FC Barcelona) ©Getty Images

Se Josep Guardiola, tecnico dell'FC Barcelona, sta avvertendo la pressione in vista della semifinale di andata di UEFA Champions League contro il Chelsea FC, forse pensando ai risultati non esaltanti ottenuti dai catalani contro le squadre inglesi negli ultimi anni, di certo non l'ha dato a vedere.

Maledizione inglese
Il Barça è stato eliminato dal Manchester United FC nelle semifinali dello scorso anno e la stagione precedente si era inchinato al Liverpool FC. I catalani, inoltre, non hanno mai vinto nelle ultime quattro gare casalinghe disputate contro avversarie inglesi e Guardiola sa che nelle ultime sei sfide contro il Chelsea, il Barcellona si è imposto soltanto quando si è trovato in superiorità numerica. Ciononostante, "Pep" è consapevole di essere alla guida di una squadra straordinaria, perfettamente in grado di avere la meglio sui Blues. "Sono felice come un ragazzino a cui hanno appena regalato un paio di scarpe nuove - ha ammesso il tecnico 38enne -. Non so se mi ritroverò mai più in una situazione del genere. Abbiamo gli occhi del mondo addosso e il calcio che stiamo giocando mi dà gioia. Ho totale fiducia nella squadra e anche se penso che la qualificazione si deciderà a Londra, faremo di tutto per disputare una gara di grande intensità".

Raffica di gol
Il Barça, del resto è approdato alla terza semifinale degli ultimi quattro anni a suon di gol, superando Olympique Lyonnais e FC Bayern München rispettivamente per 6-3 e 5-1, e Guardiola è convinto che i Blues non siano una montagna impossibile da scalare. "Il Chelsea è fisicamente più forte delle squadre che abbiamo affrontato ultimamente, ma siamo abituati ad affrontare avversari che cercano regolarmente di infilarci in contropiede - ha spiegato -. Sarà fondamentale non disunirsi e attaccare con ordine e continuità".  

'Il momento della verità'
Il Barça potrà contare su tutti i suoi giocatori-chiave e anche Rafael Márquez e Yaya Touré dovrebbero tornare a disposizione, dopo aver osservato un turno di riposo in occasione del 2-2 di sabato nella Liga contro il Valencia CF. "In tutte le stagioni positive, arriva sempre il momento della verità - ha aggiunto Guardiola -. Quel momento è arrivato e ce la giocheremo contro una squadra molto forte. sarà una sfida intensa".

Difesa totale
Al Camp Nou, il Chelsea dovrà fare a meno del terzino sinistro Ashley Cole, squalificato, ma Guus Hiddink, che ha rivitalizzato la squadra dopo essere entrato in carica a febbraio, è convinto che per contenere al meglio il Barça di Lionel Messi ci sarà bisogno di una grande prestazione corale, non solo di José Bosingwa, scelto per sostituire Cole. "Seguo il Barcellona da anni, perché mi piace la sua filosofia offensiva", ha spiegato l'olandese che in passato aveva allenato Valencia, Real Madrid CF e Real Betis Balompié.

Gli infortunati
"Ho studiato con attenzione il modo in cui il Barça ha attaccato il Bayern nell'andata dei quarti, dominando la gara in tutte le zone del campo - ha poi aggiunto Hiddink -. Dovremo essere concentrati fin dalle prime battute per evitare una sorte simile". I Blues saranno privi anche di Ricardo Carvalho, Deco e dei lungodegenti Joe Cole e Paulo Ferreira, ma potranno contare su juliano belletti, che nel 2006 siglò il gol-partita per il Barcellona nella finale di UEFA Champions League. "Forse conosce qualche segreto che potrebbe tornarci utile per vincere la partita", ha scherzato Hiddink, che anche prima di un match così delicato non ha perso il suo proverbiale buonumore".