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Il Liverpool non ha segreti per Hiddink

Dopo Mourinho e Grant, adesso tocca a Hiddink guidare il Chelsea contro il Liverpool in UEFA Champions League. "Benítez è un allenatore molto furbo e non vedo l'ora di sfidarlo ma saranno i dettagli a decidere la contesa".

Il Liverpool non ha segreti per Hiddink
Il Liverpool non ha segreti per Hiddink ©Getty Images

Dopo José Mourinho e Avram Grant, adesso tocca a Guus Hiddink guidare il Chelsea FC contro il Liverpool FC di Rafael Benítez in UEFA Champions League.

Dettagli
"Non ci sono più segreti nel calcio moderno - ha detto l'olandese a uefa.com -. I giocatori sono conosciuti dagli allenatori, si conoscono bene tra di loro e gli allenatori sanno come giocano le altre squadre rendendo ogni sfida molto equilibrata. Benítez è un allenatore molto furbo e non vedo l'ora di sfidarlo ma poi saranno i dettagli a decidere la contesa". Come l'autorete all'ultimo minuto di John Arne Riise della passata stagione ad Anfield.

Nuovo impeto
Come l'anno scorso dopo la partenza di Mourinho, il Chelsea sembra crescere con Hiddink al posto di Luiz Felipe Scolari. "Lo dico dal primo giorno, dobbiamo ottenere risultati - ha detto Hiddink -. I giocatori hanno reagito bene. Mi è stato chiesto di mantenere il Chelsea nelle posizioni che valgono la Champions League. Non mi è stato chiesto di più. Ma adesso che siamo a questo punto pensiamo anche ad altro".

Drogba rinato
La svolta è stata anche la rinascita di Didier Drogba. "Ho lavorato con lui dal primo giorno e lui è stato molto disponibile. E' stato ripagato con gol belli e decisivi", ha spiegato Hiddink che ha detto di aver avuto come esempio Ernst Happel "capace di ottenere il meglio dai suoi giocatori ovunque, in Olanda, Belgio e Germania".

Bis
Un giramondo, come lui. "Se lavori con i coreani o gli australiani è sempre lo stesso. L'unica differenza è che devi usare le loro culture per ottenere il massimo. Il bello del calcio inglese è nello spirito. Amano andare a tutta velocità, lottare, arrivare il prima possibile nei pressi dell'area avversaria". Intanto Hiddink può diventare il secondo tecnico dopo Ottmar Hitzfeld a vincere il trofeo con due squadre diverse. "E' stato un sogno vincere questo trofeo con il PSV quando ero un giovane allenatore. Adesso spero di ripetermi con il Chelsea".

Per guardare l'intervista con Hiddink nel Magazine di uefa.com, clicca qui