Bruno Conti

Data di nascita: 13 marzo 1955
Nazionalità: italiana
Carriera da giocatore: AS Roma, Genoa CFC (due volte)
Carriera da allenatore: AS Roma

L'ex ala dell'AS Roma Bruno Conti spera di poter rendere ancora una volta un grande servizio alla sua città ricoprendo il ruolo di ambasciatore per la finale della UEFA Champions League 2008/09, in programma allo Stadio Olimpico.

Vera e propria leggenda vivente, Conti è nato nella vicina Nettuno e ha vestito la maglia della Roma per tutta la sua carriera, tra il 1973 e il 1991, ad eccezione di due stagioni trascorse in prestito al Genoa CFC, nel 1975/76 e 1978/79. Giocando nel ruolo di ala destra, ha contribuito alla conquista del secondo scudetto nella stagione 1982/83 e ha anche vinto la Coppa Italia nel 1980, 1981, 1984 e 1986. Rientrava ancora nei ranghi della squadra quando la Roma ha vinto lo stesso trofeo nel 1991. Ha anche giocato l'unica finale di Coppa dei Campioni disputata dai Giallorossi, nel 1984, quando il Liverpool FC si impose allo Stadio Olimpico in virtù degli errori dal dischetto dello stesso Conti e di Francesco Graziani.

L'Italia intera ha potuto entusiasmarsi per il talento di Conti grazie alle sue prestazioni con la nazionale. Convocato per la prima volta da Enzo Bearzot nel 1980, ha fatto parte della squadra che, due anni dopo, ha vinto la Coppa del Mondo FIFA in Spagna. Dal piede di Conti è partito il passaggio per Paolo Rossi in occasione del gol contro la Polonia in semifinale. E questo fu il commento dell'attaccante: "Il suo cross è stato così preciso che ho dovuto solo aspettare che la palla colpisse la mia testa". Conti ha giocato tutti i 90' della finale del Santiago Bernabéu, quando l'Italia si è imposta per 3-1 contro la Germania Ovest, e ha partecipato alle azioni che hanno portato a due dei gol azzurri. Ha al suo attivo ha 5 reti in 47 presenze in nazionale, tra il 1980 e il 1986.

Quando, nel 1991, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, Conti non ha lasciato il mondo del calcio, assumendo subito un incarico nel settore giovanile della Roma con il compito di scovare nuovi talenti in tutta Italia. In seguito è stato nominato responsabile del settore giovanile, arrivando ad allenare la prima squadra per un breve periodo, tra il 14 marzo e il 20 giugno 2005, in seguito alle dimissioni di Luigi Del Neri. In quell'occasione ha guidato la squadra fino alla finale di Coppa Italia, persa 3-0 contro l'FC Internazionale Milano. La stagione successiva è diventato direttore tecnico del club, conservando sempre una grandissima popolarità. Anche i figli Daniele e Andrea sono ora dei calciatori professionisti, rispettivamente nelle file di Cagliari Calcio e AC Bellinzona.