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Mourinho sogna il bis all'Old Trafford

Il tecnico dell'Inter torna in Inghilterra sperando di rivivere uno dei momenti più belli della sua carriera, quando eliminò il Manchester United alla guida del Porto: "Bisogna interpretare la gara e adattarsi".

Mourinho sogna il bis all'Old Trafford
Mourinho sogna il bis all'Old Trafford ©Getty Images

José Mourinho arriva all’Old Trafford con la sua FC Internazionale Milano sperando di rivivere uno dei momenti più belli della sua carriera ancora una volta contro il Manchester United FC. Cinque anni fa, quando allenava l’FC Porto, il portoghese eliminò proprio gli inglesi davanti ai loro tifosi.

Che corsa!
"Tutti si chiedevano chi fosse l’allenatore pazzo che correva sulla linea del fallo laterale", ha dichiarato Mourinho, ricordando il modo memorabile in cui festeggiò il gol dell’1-1 che consentì ai futuri campioni del Porto di eliminare lo United nella stessa fase della UEFA Champions League 2003/04. Se c’è qualcuno che può non temere un Manchester che non perde da 18 gare interne in Europa, è proprio l’allenatore portoghese, visto che è uscito sconfitto soltanto in una delle dieci gare contro lo United durante i suoi tre anni al Chelsea FC.

Equilibrio assoluto
Dopo lo 0-0 dell’andata Mourinho si è detto certo che si può eliminare una squadra che punta ad ottenere la decima qualificazione ai quarti in 13 stagioni: "Uno 0-0 in trasferta lascia sempre molti punti interrogativi". La previsione di Mourinho, secondo cui la partita sarà decisa da “un dettaglio”, è condivisa dal collega Sir Alex Ferguson, che ha aggiunto: "Dopo uno 0-0 non puoi mai stare tranquillo perchè un gol subìto in casa ti può tagliare le gambe".

Massima concentrazione
Lo United potrà trarre fiducia dal fatto di aver eliminato l’FC Barcelona nelle semifinali dell’anno scorso dopo uno 0-0 in Spagna. "Eravamo nella stessa situazione contro il Barcellona l’anno scorso e abbiamo dovuto fare ricorso a concentrazione e attenzione – ha affermato Sir Alex, che ha sminuito l’importanza del suo negativo ruolino di marcia contro Mourinho -. Penso al mio club ed a ciò che ha fatto in questi anni sotto la mia guida. Questa è la cosa più importante, non i miei risultati contro di lui”.

Difensori al rientro
Sir Alex ritiene che lo United sia "migliorato tantissimo" dall’ultima volta in cui è stato sconfitto nella competizione, 21 partite fa nella semifinale del 2007 contro il AC Milan. "Siamo più maturi e comprendiamo meglio la Champions League", ha dichiarato lo scozzese, che schiererà Dimitar Berbatov e Cristiano Ronaldo dopo averli lasciati a riposo nel successo per 4-0 di sabato in FA Cup contro il Fulham FC. Il tecnico potrà anche contare su Rio Ferdinand e John O'Shea, usciti zoppiccanti nel fine settimana. Mourinho, invece, ha grandissimi problemi nella sua retroguardia dopo che Nicolás Burdisso e Marco Materazzi si sono infortunati nella gara di sabato contro il Genoa CFC, vinta per 2-0.

Invertire la tendenza
Con Cristian Chivu anche lui infortunato, l’allenatore dell’Inter dovrà fare ricorso a Walter Samuel, a sua volta al rientro dopo un’assenza di tre partite dovuta ad un infortunio al polpaccio, e potrebbe schierare Patrick Vieira titolare per la prima volta nella competizione dalla prima giornata. Il portoghese ha ammesso che giocare contro gli "straordinari attaccanti" dei padroni di casa non sarà facile. "[Sir Alex] ha molte frecce al suo arco e sa usarle molto intelligentemente. La sua squadra non è mai prevedibile. Bisogna interpretare la gara e adattarsi al loro modo di giocare". L’Inter è stata eliminata agli ottavi nel 2007 e nel 2008 ma lo 'Special One' ritiene di poter invertire la tendenza. "La stampa parla da tre settimane di che tragedia sarebbe se l’Inter venisse eliminata. Io preferisco pensare diversamente e alla possibilità che l’Inter elimini i campioni del mondo. Neanche l’influenza mi può rovinare quest’esperienza bellissima".