Raúl confida in un'impresa storica
martedì 10 marzo 2009
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Ad Anfield c'è stato solo da tifoso, ma il capitano delle Merengues spera che la magica atmosfera dello stadio del Liverpool "influenzi positivamente" la sua squadra, impegnata nel tentativo di ribaltare l'1-0 dell'andata.
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Raúl González guiderà il Real Madrid CF nella bolgia dell’Anfield sapendo bene quale sarà l’accoglienza. I precedenti dell’attaccante nel famoso stadio del Liverpool FC sono limitati ad una sola presenza nelle vesti di tifoso e ora l'attaccante è molto emozionato all’idea di giocare per la prima volta sul quel campo. Martedì gli ospiti cercheranno di ribaltare il risultato di 1-0 patito all’andata e di invertire la tendenza negativa che ha segnato le recenti partecipazioni agli ottavi.
Ottavi sfortunati
Nelle ultime quattro edizioni il Real Madrid è stato eliminato in questa fase della competizione, ma il miglior realizzatore di tutti i tempi del club – e della competizione – ritiene che questo sia il momento adatto per mettere le cose a posto. "Sarà una partita molto dura, ma noi l’affrontiamo con grande fiducia e con la determinazione a fare bene. Abbiamo la possibilità di centrare un’impresa storica. Nello stadio si respira un’atmosfera straordinaria e io non vedo l’ora di scendere in campo – ha dichiarato il 31enne Raúl -. Il compito è molto difficile, perché il Liverpool parte con un minimo vantaggio grazie al successo per 1-0 dell’andata. Noi sappiamo bene di non esserci comportati bene in questa fase nelle stagioni passate, per cui speriamo di riuscire a farci perdonare".
Il sostegno della famiglia
L’ex attaccante della Spagna, che sarà seguito in Inghilterra da una larga rappresentanza famigliare, ha proseguito: "Bisogna essere ottimisti. È una partita speciale e voglio avere la mia famiglia vicino. Ci saranno 3.000 tifosi del Real, e altri milioni sparsi per il mondo a guardarci in televisione. Dobbiamo entrare in campo con un atteggiamento positivo. Spero che l’atmosfera nello stadio possa avere effetti positivi su di noi. Io ho avuto la fortuna di assistere, in veste di spettatore, a una partita in questo stadio. So cosa si prova, ed è una sensazione straordinaria. Credo che questo campo riesca a far esprimere al meglio i giocatori più bravi".
Ricordi di Manchester
A Raúl è stato chiesto di paragonare la situazione attuale con la volta in cui il Real ha battuto per 3-2 il Manchester United FC all’Old Trafford, nei quarti di finale della UEFA Champions League 1999/2000, in un partita che lo vide mettere a segno una doppietta. La sua risposta è stata: "Erano stadi e situazioni differenti, ma non si può negare che quella sera abbiamo compiuto una grande impresa e lo stesso si potrebbe dire se stasera centrassimo il nostro obiettivo. Scendiamo in campo per segnare, per vincere e per passare il turno".