Benayoun vuole completare l’opera
giovedì 26 febbraio 2009
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L’uomo che ha sbancato il Santiago Bernabéu ha esortato il Liverpool a chiudere i conti con il Real Madrid fra due settimane ad Anfield.
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Il successo per 1-0 del Liverpool FC sul campo del Real Madrid CF non dovrebbe sorprendere nessuno visto il feeling dei Reds con il massimo palcoscenico europeo. Questo almeno è il parere di Yossi Benayoun, autore del gol-partita.
Blasone dei Reds
Negli ultimi anni il Liverpool ha eliminato FC Barcelona, Juventus e FC Internazionale Milano. A questa lista potrebbe presto aggiungersi il Real Madrid, sconfitto di misura al Santiago Bernabéu nell’andata degli ottavi di UEFA Champions League. Il gol è stato realizzato di testa dall’israeliano all’83’, sugli sviluppi di una punizione dalla destra di Fábio Aurélio. Gli iberici dovranno adesso compiere un’impresa ad Anfield il 10 marzo per raggiungere i quarti di finale per la prima volta dal 2004.
Successo importante
"Il Liverpool ha dimostrato negli ultimi anni di poter battere qualsiasi avversario – ha spiegato Benayoun -. Oggi ne abbiamo dato conferma contro un Real Madrid in grande forma. Abbiamo lottato e siamo riusciti a segnare un gol molto importante". Ma l’opera va completata fra due settimane in casa. "Questo risultato ci dà grande fiducia. Segnare in trasferta è di vitale importanza in Europa. Il ritorno lo giocheremo davanti al nostro pubblico e sono sicuro che ne usciremo vincitori".
Pedine fondamentali
La vittoria di ieri è tanto più significativa alla luce dell’assenza di Steven Gerrard, entrato in campo soltanto all’88’, e alle non perfette condizioni fisiche di Fernando Torres, sostituito al 62’ per un problema alla caviglia accusato nel primo tempo. "Sarà più facile per noi quando potremo contare su entrambi – ha aggiunto Benayoun, in campo dall’inizio proprio per l’assenza del capitano -. Steven Gerrard è il giocatore più importante. Quando manca lui, tutti devono dare qualcosa in più. Non è facile sostituirlo. Speriamo di averlo a disposizione per il ritorno".
Kuyt prudente
Nessuno pensa però che la qualificazione sia un discorso chiuso. "Nello spogliatoio ci siamo detti che siamo solo a metà dell’opera – ha spiegato Dirk Kuyt -. Il Real Madrid è una grande squadra, aveva segnato a raffica nelle ultime partite e sapevamo di dover disputare una gara molto buona sul piano difensivo, ma volevamo anche segnare un gol, e ci siamo riusciti. Il risultato ci soddisfa, ma non abbassiamo la guardia".