UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Ramos non getta la spugna

Il tecnico del Real Madrid crede nella qualificazione ai quarti di finale nonostante la sconfitta al Santiago Bernabéu contro il Liverpool. Benítez: "Nel calcio bisogna parlare sul campo, né prima né dopo le partite".

Ramos non getta la spugna
Ramos non getta la spugna ©Getty Images

Nonostante la sconfitta in casa per 1-0 contro il Liverpool FC, Juande Ramos mantiene intatte le speranze di qualificazione ai quarti di finale di UEFA Champions League. Finora soltanto una squadra è riuscita a superare un turno a eliminazione diretta avendo perso in casa la gara d’andata. "Se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere su ogni campo”, ha spiegato Ramos. Rafael Benítez, tecnico dei Reds, è consapevole che la sfida è ancora in equilibrio e che “servirà il massimo impegno” per condannare il Real Madrid alla quinta eliminazione consecutiva agli ottavi di finale.

Juande Ramos, allenatore del Real Madrid
La gara è stata combattuta e con poche occasioni da gol. A decidere la sfida è stato un calcio da fermo. Il Liverpool ha concesso poco, abbiamo provato a forzare il ritmo per sbloccare il risultato ma non ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo vincere in trasferta. Anche l’ingresso in campo di Guti non ha dato i frutti sperati. Avevamo tre attaccanti e Guti a sostegno, più che sufficienti per cercare il gol.

Vincere un torneo non è mai facile. Siamo ancora in corsa sia in Europa che in campionato. Voglio riflettere con calma su come impostare il ritorno e vedere chi avrò a disposizione. Un gol si può sempre rimontare in 90 minuti. Se giochiamo come sappiamo possiamo vincere su qualsiasi campo. La forza del Liverpool sta nella sua solidità e compattezza. Abbiamo perso il primo round, ma siamo pronti a rialzarci per il secondo.

Rafael Benítez, allenatore del Liverpool
La vittoria è importante ma dobbiamo pensare già alla prossima partita. Dobbiamo goderci questo momento, ma essere consapevoli che per superare il turno servirà un grande sforzo. La squadra si è impegnata al massimo oggi. Loro avevano diversi giocatori davanti e per questo ci hanno concesso qualche spazio dietro. Abbiamo puntato sul contropiede. Torres ha accusato un forte dolore alla caviglia nelle battute iniziali, ma siamo riusciti a tenerlo in campo. Verso la fine zoppicava e abbiamo preferito sostituirlo. Non è escluso che adesso debba saltare qualche partita.

Gerrard è stato in dubbio fino all’ultimo. Non era al meglio. Ha effettuato un riscaldamento speciale prima della partita. Volevamo averlo a disposizione per ogni evenienza. Benayoun è un giocatore molto intelligente e in grado di segnare gol pesanti e di offrire assist preziosi. L’esperienza dice che nel calcio bisogna parlare sul campo, né prima né dopo le partite. Stasera i giocatori hanno parlato sul campo a nome del club che rappresentano mostrando grande disciplina tattica. Continueremo a giocare partita per partita. La Champions League è un torneo molto difficile e i quarti di finale distano ancora 90 minuti.