Ramos non getta la spugna
giovedì 26 febbraio 2009
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Il tecnico del Real Madrid crede nella qualificazione ai quarti di finale nonostante la sconfitta al Santiago Bernabéu contro il Liverpool. Benítez: "Nel calcio bisogna parlare sul campo, né prima né dopo le partite".
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Nonostante la sconfitta in casa per 1-0 contro il Liverpool FC, Juande Ramos mantiene intatte le speranze di qualificazione ai quarti di finale di UEFA Champions League. Finora soltanto una squadra è riuscita a superare un turno a eliminazione diretta avendo perso in casa la gara d’andata. "Se giochiamo come sappiamo, possiamo vincere su ogni campo”, ha spiegato Ramos. Rafael Benítez, tecnico dei Reds, è consapevole che la sfida è ancora in equilibrio e che “servirà il massimo impegno” per condannare il Real Madrid alla quinta eliminazione consecutiva agli ottavi di finale.
Juande Ramos, allenatore del Real Madrid
La gara è stata combattuta e con poche occasioni da gol. A decidere la sfida è stato un calcio da fermo. Il Liverpool ha concesso poco, abbiamo provato a forzare il ritmo per sbloccare il risultato ma non ci siamo riusciti. Adesso dobbiamo vincere in trasferta. Anche l’ingresso in campo di Guti non ha dato i frutti sperati. Avevamo tre attaccanti e Guti a sostegno, più che sufficienti per cercare il gol.
Vincere un torneo non è mai facile. Siamo ancora in corsa sia in Europa che in campionato. Voglio riflettere con calma su come impostare il ritorno e vedere chi avrò a disposizione. Un gol si può sempre rimontare in 90 minuti. Se giochiamo come sappiamo possiamo vincere su qualsiasi campo. La forza del Liverpool sta nella sua solidità e compattezza. Abbiamo perso il primo round, ma siamo pronti a rialzarci per il secondo.
Rafael Benítez, allenatore del Liverpool
La vittoria è importante ma dobbiamo pensare già alla prossima partita. Dobbiamo goderci questo momento, ma essere consapevoli che per superare il turno servirà un grande sforzo. La squadra si è impegnata al massimo oggi. Loro avevano diversi giocatori davanti e per questo ci hanno concesso qualche spazio dietro. Abbiamo puntato sul contropiede. Torres ha accusato un forte dolore alla caviglia nelle battute iniziali, ma siamo riusciti a tenerlo in campo. Verso la fine zoppicava e abbiamo preferito sostituirlo. Non è escluso che adesso debba saltare qualche partita.
Gerrard è stato in dubbio fino all’ultimo. Non era al meglio. Ha effettuato un riscaldamento speciale prima della partita. Volevamo averlo a disposizione per ogni evenienza. Benayoun è un giocatore molto intelligente e in grado di segnare gol pesanti e di offrire assist preziosi. L’esperienza dice che nel calcio bisogna parlare sul campo, né prima né dopo le partite. Stasera i giocatori hanno parlato sul campo a nome del club che rappresentano mostrando grande disciplina tattica. Continueremo a giocare partita per partita. La Champions League è un torneo molto difficile e i quarti di finale distano ancora 90 minuti.