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Maniche sfida il suo passato

Il centrocampista dell'Atlético Madrid ha sorriso a diversi giornalisti quando si è seduto per la conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Porto – e sa che vedrà molti altri volti conosciuti questa sera.

Maniche (Club Atlético de Madrid)
Maniche (Club Atlético de Madrid) ©Getty Images

Il centrocampista del Club Atlético de Madrid Maniche ha sorriso a diversi giornalisti quando si è seduto per la conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'FC Porto – e sa che vedrà molti altri volti conosciuti questa sera.

Atteggiamento professionale
Il 31enne era parte del Porto che con José Mourinho ha vinto la UEFA Champions League nel 2004, 12 mesi dopo aver sollevato la Coppa UEFA. "Sarà una partita speciale perché ho passato anni meravigliosi al Porto e vinto tutto quello che un giocatore può vincere", ha detto il nazionale portoghese. "E' un periodo della mia vita che non dimenticherò mai. Ma ora sono con l'Atlético, e da buon professionista sono legato a questi colori. Farò tutto ciò che è in mio potere per battere il Porto".

Incontro duro
Per l'Atlético, l'esperienza che Maniche ha fatto al Porto ha in valore inestimabile e ha aiutato i Rojiblancos a tornare, dopo 12 anni di assenza, nella competizione europea per club più importante. Gli spagnoli si sono qualificati nonotate un girone duro con Liverpool FC, PSV Eindhoven e Olympique de Marseille. "Sarà una partita dura ma equilibrata", ha detto. "Il Porto è abituato alla Champions League e ha una grande squadra con ottimi talenti individuali. E' una grande partita per entrambe le squadre ed entrambe hanno la possibilità di qualificarsi".

Mentalità vincente 
Maniche ha lasciato il Porto per l'FC Dinamo Moskva nel 2005, poi ha giocato una stagione in prestito al Chelsea FC prima che l'Atlético lo ingaggiasse per 9 milioni di euro nel 2006. "Ci sono ancora tre o quattro giocatori che erano miei compagni all'epoca ma il motto della squadra è sempre lo stesso: vincere", ha sottolineato.