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Battesimo del fuoco per Ramos

Il nuovo tecnico del Real Madrid è pronto a guidare la squadra contro lo Zenit a poche ore dalla designazione per il nuovo incarico. "Lavoreremo sull’aspetto psicologico".

Battesimo del fuoco per Ramos
Battesimo del fuoco per Ramos ©Getty Images

Sfoggiando la nuova tuta del Real Madrid CF, Juande Ramos ha partecipato alla seconda conferenza stampa nello spazio di tre ore: "Vincere una gara di UEFA Champions League dà prestigio e voglio che la squadra sia concentrata esclusivamente sulla partita contro l'FC Zenit St. Petersburg".

Puntare in alto
Ramos non ha fatto in tempo a sostituire Bernd Schuster sulla panchina del Real Madrid che deve già preoccuparsi del primo impegno. Nonostante la doppia sconfitta contro la Juventus, i campioni di Spagna si sono assicurati l’accesso agli ottavi con la vittoria esterna contro l’FC BATE Borisov alla quinta giornata, e potrebbero ancora vincere il Gruppo H battendo i detentori della Coppa UEFA e in caso di passo falso della Juventus in casa contro il BATE. Ma prima di fare troppi calcoli, Ramos dovrà aiutare la squadra a dimenticare la sconfitta casalinga 4-3 patita domenica contro il Sevilla FC.

'Lavorare duro'
"Lavoreremo sull’aspetto psicologico – ha spiegato Ramos -. I giocatori devono restare calmi e concentrarsi su quello che sanno fare: giocare al calcio. Una gara di Champions League è sempre importante, anche se si è già qualificati. Vogliamo fare bene e arrivare fino in fondo. Abbiamo bisogno di una buona prestazione e di un buon risultato".

Infermeria piena
Ramos ha spiegato che ascolterà i consigli dei collaboratori già presenti al Santiago Bernabéu al momento di schierare la prima formazione, consapevole delle difficoltà legate ai tanti infortuni. Ruud van Nistelrooy e Mahamadou Diarra resteranno fuori per il resto della stagione a causa dei rispettivi infortuni al ginocchio e tra gli indisponibili figurano anche Pepe, Miguel Torres, Gabriel Heinze, Wesley Sneijder e Rubén de la Red. "Anche se sono appena arrivato, conosco perfettamente questa squadra – ha spiegato l’ex allenatore di Tottenham Hotspur FC e Siviglia -. Il modulo che adotterò contro lo Zenit dipenderà da chi avrò a disposizione. È probabile l’impiego di un paio di giovani". Interrogato su come si sente a indossare i nuovi colori, il tecnico 54enne ha scherzato: "Ho indossato la tuta per l’allenamento, ma è successo tutto così in fretta che non ho avuto neppure il tempo di guardarmi allo specchio".

Ultima occasione
Leggermente frastornato dal vortice di notizie al momento dell’arrivo nella capitale spagnola, il tecnico dello Zenit Dick Advocaat ha insistito sull’importanza dell’ultima partita della stagione in UEFA Champions League prima del passaggio in Coppa UEFA. "Abbiamo l’ultima occasione di dimostrare il nostro valore contro una grande del calcio europeo - ha spiegato l'olandese -. Mi aspetto una gara emozionante. Si è vista la differenza fra noi, la Juventus e il Real Madrid in termini di esperienza, soprattutto sotto porta. Sono soddisfatto del calcio che abbiamo espresso, ma non sempre il bel gioco porta anche punti".