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Mourinho: "Non dovevamo qualificarci stasera"

Il tecnico portoghese crede che sarebbe stato più giusto affrontare il Werder sotto pressione alla luce della partita della sua squadra contro il Panathinaikos. Ten Cate dedica il successo ai tifosi del club greco.

Mourinho: "Non dovevamo qualificarci stasera"
Mourinho: "Non dovevamo qualificarci stasera" ©Getty Images

José Mourinho l'aveva detto alla vigilia. L'FC Internazionale Milano avrebbe avuto problemi contro il Panathinaikos FC dopo il successo sulla Juventus in campionato. Il gol di José Sarriegi ha regalato successo e secondo posto nel girone al Panathinaikos FC e il tecnico Henk ten Cate non non può che essere soddisfatto.

José Mourinho, tecnico Inter
Dopo la prestazione di oggi non meritiamo di andare a casa tranquilli con la qualificazione in tasca – avremmo meritato di dover giocare la trasferta a Brema sotto pressione. Siamo stati fortunati a qualificarci dopo una sconfitta meritata. Il tecnico è sempre responsabile per le sconfitte e sono qui per accettare le critiche. Oggi eravamo stanchi fisicamente e mentalmente dopo la vittoria contro la Juventus. A me non piace mai perdere, nemmeno quando ci si qualifica.

Non penso cambi molto finire primi o secondi considerando che squadre come Chelsea, Liverpool e Real Madrid potrebbero finire al secondo posto nei loro gironi. Però andremo a Brema per vincere. Il Panathinaikos si è difeso bene sia quando abbiamo attaccato per vie centrali nel primo tempo che quando l'abbiamo fatto sulle fasce nella ripresa. Hanno giocato meglio di noi, che eravamo stanchi e senza convinzione. Nel 2003 con il Porto vincemmo 2-0 in casa del Panathinaikos e perso 1-0 in casa prima di vincere la Coppa UEFA.

Henk ten Cate, tecnico Panathinaikos
Abbiamo appena finito la gara contro l'Inter, adesso non voglio pensare all'ultima sfida del girone. Di solito quando perdi le prime due gare del girone sei fuori. Però ho detto ai miei giocatori che mancavano ancora quattro gare e che stavamo crescendo settimana dopo settimana dopo aver iniziato a ricostruire la squadra in estate.

Se siamo organizzati come stasera, possiamo sorprendere anche le grandi squadre come l'Inter. Ma la cosa più importante è avere fiducia in trasferta. Aver capito che possiamo vincere in trasferta è fondamentale per noi. Poi abbiamo avuto il sostegno dei circa 5.000 tifosi che ci hanno seguiti fino a qui. Dobbiamo dedicare a loro questo successo.