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Blanc orgoglioso del suo Bordeaux

Il tecnico francese ha espresso la sua soddisfazione dopo l'1-1 contro il Chelsea, mentre Scolari non ha nascosto la delusione per i punti persi e le occasioni mancate.

Nicolas Anelka (Chelsea) e Marc Planus (Bordeaux)
Nicolas Anelka (Chelsea) e Marc Planus (Bordeaux) ©Getty Images

Laurent Blanc si dichiara orgoglioso del suo FC Girondins de Bordeaux dopo l'1-1 contro il Chelsea FC, che tiene in corsa la formazione francese per un posto agli ottavi di UEFA Champions League. Il pareggio di Alou Diarra dopo la rete di Nicolas Anelka al 60' e l'espulsione di Frank Lampard a 4' dal termine sintetizzano una delle serate più difficili per i Blues. "Dobbiamo vincere in casa contro il Cluj - dichiara Luiz Felipe Scolari in vista della sesta giornata -. Se non ci riusciamo, sarà meglio per me tornare in Brasile e prendermi una vacanza".

Laurent Blanc, tecnico del Bordeaux

Sono soddisfatto del risultato e della partita. Abbiamo giocato molto bene, sia individualmente che come squadra. I giocatori possono essere orgogliosi. Non posso dire che sia stata la nostra miglior partita perché giocavamo contro il Chelsea e non si affrontano squadre del genere tutte le settimane. Per qualificarci dobbiamo battere la Roma e in 90 minuti tutto può accadere. Tutti pensavano che in questo girone ci fossero solo due squadre, Chelsea e a Roma, ma ora c'è anche il Bordeaux e ne sono orgoglioso, anche per la società. Possiamo continuare a sperare e siamo ancora in piedi. Se va male giocheremo in Coppa UEFA, ma quando si è in Champions League si vuole sempre avere di più.

Luiz Felipe Scolari, tecnico del Chelsea
Se guardiamo i 90 minuti, penso che il risultato sia giusto, ma in generale abbiamo giocato meglio e sono un po' contrariato. I ragazzi hanno commesso un errore, non hanno mantenuto la calma. È stato questo il nostro problema. Non siamo ancora qualificati e dobbiamo vincere in casa contro il Cluj. Se non ci riusciamo, farei meglio a tornare in Brasile e prendermi una vacanza. Abbiamo subito due sconfitte, sprecando altrettante opportunità per qualificarci. Ne dovremo parlare, perché abbiamo i giocatori giusti e non avrei mai pensato di arrivare a questo punto senza avere la sicurezza degli ottavi. Arrivare secondi non sarebbe un problema, ma ora è tutto nelle nostre mani. Non voglio parlare di Didier Drogba o di Lampard, che salterà alla prossima partita, voglio solo parlare della gara. Anelka è più sicuro che in passato e segna molto. Quando ho deciso di sostituirlo, è stato perché volevo risparmiarlo per la gara di domenica contro l'Arsenal FC, dal momento che Drogba sarà squalificato. Forse, in futuro cambierò modulo per poterli schierare entrambi.