Inter sconfitta indolore... o quasi

L'FC Internazionale Milano perde 1-0 in casa contro il Panathinaikos FC ma si qualifica comunque per gli ottavi di finale di UEFA Champions League grazie al 2-2 dell'altra partita del girone tra Anorthosis Famagusta FC e Werder Bremen. A San Siro decide il gol nella ripresa del terzino spagnolo José Sarriegi: grazie a questo successo i greci balzano al secondo posto del Gruppo B.

Formazioni
Josè Mourinho rilancia Luís Figo, al rientro dopo due mesi, dietro alle punte Adriano e Zlatan Ibrahimović. A centrocampo Esteban Cambiasso è il vertice basso del rombo con ai fianchi Sulley Muntari e Javier Zanetti, mentre Iván Córdoba rientra dopo aver salato la sfida con la Juventus di campionato per squalifica e fa coppia con Marco Materazzi al centro della difesa. Ten Cate risponde con il solo Vangelis Mantzios in attacco supportato dal brasiliano Gabriel e dall'ex di turno Giorgos Karagounis.

Pochi spazi
L'Inter fatica a trovare spazi contro la folta retroguardia greca. Ci riesce all'11' con una bella azione corale che termina con l'assist di Cambiasso per Adriano. Il sinistro potente del centravanti brasiliano si stampa sul palo esterno. Tutto bello ma comunque inutile per la posizione irregolare di partenza di Adriano. Al 16' si accende una mischia in area nerazzurra dopo un corner di Giorgos Karagounis, ma la difesa della squadra di Mourinho riesce a sbrogliare. Un altro corner di Karagounis crea ancora scompiglio nell'area dell'Inter ma il colpo di testa di Simão da buona posizione finisce alto.

Zlatan sfiora
Al 31' l'Inter va vicina al vantaggio. Maicon per Cambiasso, l'argentino scucchiaia un gran pallone per Ibrahimović, che scatta sul filo del fuorigioco ed estendendo al massimo le sue lunghe leve riesce ad anticipare Mario Galinović in uscita. L'attaccante svedese non riesce però a dosare la forza del tocco e il pallone finisce di poco oltre la traversa. Cambiasso e Ibrahimović si ripetono al 40' quando l’argentino serve l’attaccante con un tocco morbido, ma la girata di prima intenzione dello svedese è di nuovo alta.

Si accende Figo
Ci prova anche Figo, innescato da Adriano, ma anche la sua conclusione è da dimenticare. Il portoghese comincia ad accendersi negli ultimi minuti della prima frazione e ricambia subito la cortesia ad Adriano con una bella apertura a sinistra. Il brasiliano non chiude bene il diagonale e il pallone esce sul primo palo. Si va al riposo con il risultato inchiodato sullo 0-0.

Occasioni
Muntari resta negli spogliatoi, al suo posto scende in campo Ricardo Quaresma con Mourinho che vuole più gioco sulle fasce. In apertura di ripresa ci prova Maicon dalla distanza, ma Galinović blocca sicuro. Sull’altro fonte risponde Simão, destro alto. Ibrahimović tenta il numero in area, ma la sua conclusione è ribattuta da un difensore greco. Poi Adriano non riesce ad imprimere forza al colpo di testa su bel cross di Figo.

Forcing finale
Al 69’ arriva la doccia gelata per i nerazzurri. Giannis Goumas salta più in alto di tutti su corner da destra, Júlio César respinge il colpo di testa del centrocampista, ma proprio sui piedi del ben appostato Sarriegi che insacca da due passi. Mourinho si gioca anche la carta Mario Balotelli, ma le polveri degli attaccanti nerazzurri sembrano davvero bagnate nonostante i molti cross che spiovono in area greca. Dentro anche Julio Cruz per un’Inter che finisce tutti all’attacco. Galinović  si fa tovare pronto all'uscita disperata su Adriano e si supera sul colpo di testa di Cruz, che poco prima del fischio finale calcia alto da ottima posizione. La festa dei numerosi tifosi greci arrivati a Milano può scatenarsi.